Truffa dello specchietto a Capraia e Limite, padre e figlio scappano sull'argine: arrestati

Sono finiti in manette padre e figlio, di 46 e 18 anni, residenti in Sicilia ma senza fissa dimora e già noti alle forze dell'ordine, per una truffa dello specchietto perpetrata ieri alle 11 a Capraia e Limite. A subirne i danni un 74enne pensionato del luogo che già aveva dato dei contanti per il falso danno provocato allo specchietto retrovisore dell'auto sportiva dei due.

All'arrivo dei carabinieri della locale stazione la coppia di malviventi è scappata, lasciando il mezzo poco dopo e facendo perdere le proprie tracce. I militari sono stati bravi a ritrovarli mentre erano nascosti tra la vegetazione della sponda dell'Arno.

Nel corso delle operazioni di identificazione i due uomini hanno nuovamente tentato la fuga, opponendo anche attiva resistenza con calci e spinte verso gli uomini in divisa. Sono stati poi arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Quest'oggi si è tenuta la convalida dell'arresto per direttissima. Il 46enne è stato trasferito agli arresti domiciliari nel comune siciliano dove ha la residenza, per il figlio obbligo di dimora nello stesso comune. Il processo è fissato per entrambi a giugno.

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