Anche Firenze e Prato, insieme a Bergamo, Bologna, Milano, Padova, Parma, Roma e Torino, tra le 100 città europee che parteciperanno alla missione Ue per 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030 con 20 anni di anticipo rispetto al target indicato dall'Unione europea per i 27 Paesi membri.
Nel 2022-23 la missione riceverà 360 milioni di euro di finanziamento dal programma per la ricerca Ue, Orizzonte Europa, per avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le città pioniere saranno così di esempio a tutte le città europee per raggiungere l’impatto climatico zero entro il 2050.
Le azioni riguarderanno mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde, con la possibilità di costruire iniziative congiunte con altri programmi dell'Ue.
La Commissione inviterà le 100 città selezionate a sviluppare insieme a imprese e cittadini dei contratti con un piano generale per la neutralità climatica in tutti i settori e relativi piani di investimento. Questo processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato. Gli impegni chiari e visibili assunti dalle città nei Contratti di Città per il Clima consentiranno loro di impegnarsi con l'UE, le autorità nazionali e regionali e, soprattutto, con i propri cittadini per raggiungere questo obiettivo ambizioso.
"Di fronte alle oltre 400 candidature europee consideriamo questa una vittoria - ha commentato il sindaco Dario Nardella -. Da un lato è un riconoscimento delle politiche della mobilità, del trasporto pubblico, ambientali e sociali poste in essere in questi anni; dall'altro è un fortissimo stimolo a potenziare tutte le azioni possibili per proseguire sulla riduzione delle emissioni di Co2 della nostra città, fino allo straordinario obiettivo dell'azzeramento".
"Ho proposto al ministro Cingolani - ha continuato Nardella - di organizzare al più presto un incontro con le 9 città italiane selezionate per condividere le strategie e mettere a punto anche un sostegno economico del governo che si sommerebbe a quello già previsto dall'Unione Europea al fine di garantire il più possibile il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati".
"Due città toscane su nove italiane e su cento europee sono state scelte per partecipare alla missione UE per arrivare all'impatto climatico zero entro il 2030: un risultato straordinario per la nostra regione, che dimostra che con la buona amministazione, l'impegno e la lungimiranza si possono raggiungere obiettivi importanti anche a livello internazionale".. E' il commento di Matteo Biffoni, presidente AnciToscana e sindaco di Prato, alla notizia da Bruxelles che la sua città è quella di Firenze saranno tra le "cento pioniere" della Unione europea e potranno ricevere fondi per piani su efficienza e verde urbano. Gli altri Comuni italiani prescelti sono Bergamo, Bologna, Milano, Padova, Parma,l, Roma e Torino. Nel 2022-23 la missione ricevera' 360 milioni di euro di finanziamento dal programma per la ricerca Ue, Orizzonte Europa, per avviare percorsi di innovazione verso la neutralita' climatica entro il 2030. Le azioni riguarderanno mobilita', efficienza energetica e pianificazione urbana verde, con la possibilita' di costruire iniziative congiunte con altri programmi dell'Ue. La Commissione invitera' le 100 citta' selezionate a sviluppare insieme a imprese e cittadini dei contratti con un piano generale per la neutralita' climatica in tutti i settori e relativi piani di investimento.
Per Matteo Biffoni, sindaco di Prato: "Ancora una volta passiamo dalle parole ai fatti. Prato è stata selezionata tra le 100 città europee (solo 9 italiane) dalla Commissione Ue, per finanziare le strategie di carbon neutrality entro il 2030, grazie a scelte politiche e amministrative serie e competenti in tema ambientale e di transazione ecologica. Un risultato che nasce dai progetti avviati da tempo, come il Piano urbano di mobilità sostenibile, il Paesc, la forestazione urbana, Prato Urban Jungle, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, il piano Smart City solo per citarne alcuni. Un riconoscimento importante, concreto, che porterà Prato ad essere avanguardia in Europa".
Per Valerio Barberis, assessore all’Economia circolare del Comune di Prato: "Una notizia straordinaria che conferma il ruolo di leadership di Prato tra le più avanzate realtà a livello Europeo sui temi della sostenibilità. Un risultato che testimonia la rilevanza della pianificazione sviluppata dalla città negli ultimi anni - Agenda Urbana, PAESC, PUMS, Piano Operativo, Next Generation Prato, Piano Smart City, Piano Forestazione Urbana, ecc- che viene consacrata a livello europeo come una delle migliori strategie complessive funzionale al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030. Un grazie enorme e complimenti a tutti gli uffici del Comune di Prato per la qualità e l'entusiasmo del loro lavoro"
Per Benedetta Squittieri, assessore all’Innovazione e allo Sviluppo economico del Comune di Prato: "Siamo orgogliosi, per Prato è una grande opportunità. Il grande lavoro di pianificazione e progettazione verso una città sempre più intelligente e green ha gettato le basi per raggiungere obiettivi come questo. Un ringraziamento alla città: da sempre abbiamo lavorato affinché queste strategie fossero condivise con lavoratori e imprese. Queste sono sfide che si vincono tutti assieme. Realizzare queste strategie richiede ora l’impegno di tutti per il nostro presente e per il futuro dei nostri figli".
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