Ha colpito di nuovo, aggiungendo una svastica in ferro alla statua che aveva quasi abbattuto pochi giorni prima. A Marina di Grosseto è tornato in azione un 31enne di origini argentine, non nuovo a iniziative plateali soprattutto nei giorni in cui il lungomare si riempie di persone. Stavolta il suo gesto è finito anche su una nota pagina Facebook (Welcome To Favelas) ed è salito agli onori delle cronache social in tutta Italia.
Nel weekend della Liberazione ha fissato un palo con una svastica in ferro alla statua del cavallino rampante a Marina di Grosseto. Pochi giorni prima, ripreso da un cellulare, aveva usato una motosega per tagliare una gamba alla statua, in mezzo al timore generale.
Il 31enne compie gesti di protesta contro l'amministrazione comunale di Grosseto da tempo. Ha una situazione personale delicata e in passato ha denunciato di esser stato truffato e aggredito per un affitto andato male.
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