Vasi e orci di Montelupo nel Parco della Pace a Stazzema

Quello fra Montelupo Fiorentino e Stazzema è un legame che dura nel tempo, da quando il 7 marzo 2014 i due Comuni hanno sottoscritto un Patto di Amicizia in nome della memoria e della pace e per la costruzione di un mondo che abolisca la guerra dalla storia dei popoli.

Un patto siglato dagli allora sindaci Michele Silicani e Rossana Mori, con il quale hanno sancito l’impegno a favorire i rapporti tra le comunità per promuovere una cultura di pace e adottare iniziative comuni per salvaguardare e promuovere la memoria del passato, lo studio delle vicende tragiche del 1944 e l'approfondimento delle vicende storiche legate alla seconda guerra mondiale.

Un accordo che ha visto continui scambi e collaborazioni su progetti dedicati alla memoria e che ha nella cerimonia del 25 Aprile 2022 un momento fondamentale.

Ieri, infatti, in occasione della visita della Presidente del Senato Casellati sono state inaugurate le opere donate dall'Unione Fornaci della Terracotta alla città di Stazzema.

Gli artigiani di Montelupo hanno realizzato vasi e orci che sono stati collocati nel Parco della Pace e hanno prodotto in ceramica il pannello posto all'entrata di questo luogo denso di significati.

Il sindaco Masetti ha ricordato le origini del legame fra le due città.

Quanto accaduto a Sant’Anna di Stazzema è uno degli episodi più atroci che ha caratterizzato quel conflitto e dimostra la volontà scientifica di soggiogare una comunità, di punirla, di annientarla nelle sue fondamenta e nel suo futuro, i bambini.

Le vicende che riguardano Montelupo sono in parte diverse e connesse con una deportazione di massa di uomini, giovani, padri di famiglie.

Pur nella loro diversità si tratta di eventi che rappresentano una ferita indelebile nella storia di un territorio: esiste un prima e un dopo; la popolazione, le scelte fatte, la storia, la cultura che conseguono ad eventi di questa portata ne porteranno inevitabilmente il segno.

E la presenza alla manifestazione del 25 aprile accanto al sindaco di Stazzema Maurizio Verona scaturisce dalla volontà di ricordare e condannare quanto accaduto, ma anche tutte le violenze e le atrocità che sono connesse con la guerra, un esempio tragico l’invasione russa dell’Ucraina e la morte e distruzione che da questa ne sono conseguite.

Il primo cittadino di Montelupo ha inoltre ringraziato i "Terracottai" per le opere realizzate e donate a Stazzema dando loro un senso che va ben oltre il saper fare, quello dell’antifascismo, della pace e della libertà.

Marco Lotti, a nome dell'Unione Fornaci della Terracotta, esprime il grande orgoglio e la fierezza dei terracottai di Samminiatello per aver contribuito ad abbellire un luogo così denso di significati quale è il parco della pace di Sant'Anna di Stazzema.

La bellezza delle nostre opere apparentemente stride con le brutalità compiute dai nazifascisti il 12 agosto 1944 in questi luoghi, ma in realtà vuole esprimere quel rapporto di amicizia e fratellanza con questa città e con la sua popolazione.

Un legame solido, dunque, che sarà rinnovato anche dalle attuali amministrazioni nei prossimi mesi e in virtù del quale saranno avviate nuove iniziative congiunte.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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