Rossi (Misto): "Tamponi alle Farmacie comunali non ancora attivati dopo più di due mesi"

Era stato annunciato più di 70 giorni fa un servizio di tamponi covid per le Farmacie comunali di Castelfranco di Sotto ma non è mai stato attivato. La protesta della consigliera comunale del Gruppo Misto Aurora Rossi viene portata di nuovo in Consiglio comunale tramite un'interrogazione. Di seguito il testo dell'interrogazione.

La sottoscritta Aurora Rossi, consigliere comunale,
Premesso:
- che la situazione pandemica nonostante tutto, continua ad essere preoccupante anche nella nostra realtà locale;
- che non è ancora giunto il tempo di abbassare la guardia e che quindi occorre mantenere un elevato grado di prevenzione assicurando sul territorio un efficiente servizio di monitoraggio dell’andamento pandemico che può essere realizzato, lo ribadisco, solo con un massiccio e diffuso utilizzo di tamponi;
- che la domanda di monitoraggio attraverso tamponi, anche per i motivi di cui sopra, è ancora molto pressante;
- che il nostro territorio è nel cuore di una area densamente popolata e polmone economico per l’intera regione e non solo;
- che altre farmacie, anche comunali, del territorio hanno attivato con elevati standard di efficienza, già da moltissimi mesi, un servizio analogo;
- che tali farmacie pubbliche, oltre a fornire un efficiente ed utile servizio alla cittadinanza hanno realizzato significativi introiti economici;
- che la domanda di tamponi, data la situazione continua a creare lunghe file presso altra farmacia di Castelfranco, con enorme disagio per i cittadini.

Richiamate:
- la precedente interrogazione sull’argomento del 11 gennaio 2022;
- la sua risposta scritta del 03 febbraio 2022 nella quale testualmente afferma: “…difendiamo energicamente la natura pubblica della farmacia proprio perché crediamo che il suo compito non sia solo quello di vendere prodotti ma soprattutto quello di offrire un servizio pubblico alla cittadinanza”;
risposta nella quale inoltre dichiara testualmente “…..abbiamo ordinato un gazebo e stiamo sbrigando tutte le formalità amministrative e informative per partire il prima possibile e garantire il nostro aiuto ai cittadini di Castelfranco”
A ben settantacinque giorni da quanto affermato, non riusciamo a percepire in che termini ed in quali modalità il servizio tamponi sia attivo e quali benefici stia portando alla cittadinanza proprio in relazione a quanto da lei pubblicamente affermato.

Ribadendo con forza:
- che l’amministrazione comunale è azionista unico dell’Azienda Speciale Servizi Pubblici Locali
cui fa capo anche la farmacia comunale;

- considerando inoltre che, oltre a rappresentare un potenziale importante servizio socio sanitario sul territorio, essa è anche impresa ed in tale veste ha lo scopo di produrre utili, o quanto meno, dato il carattere pubblico della sua proprietà, di non produrre disavanzo economico certificato da decenni di bilanci in deficit, che si trasforma ormai da troppi anni, in una tassa occulta per i cittadini, costretti, di fatto, a ripianare, attraverso la fiscalità locale, in termini di maggior tassazione, ovvero a discapito della qualità dei servizi,

interroga la SV per sapere:

1. In quale data la farmacia comunale, ha formalmente attivato il servizio di tamponi per la cittadinanza;
2. Per quale motivo tale servizio non è stato adeguatamente pubblicizzato in modo da portare a conoscenza la cittadinanza della sua attivazione;
3. In termini quantitativi quali sono i numeri del servizio svolto, se esso risulta effettivamente attivato e cioè vorrei conoscere il numero dei tamponi effettuati, da quando ed il relativo ricavo
4. Richiamando ancora una volta le sue parole, come intende procedere l’amministrazione, affinchè il servizio rappresenti una reale e concreta opportunità per i cittadini.
La sottoscritta chiede che la presente interrogazione venga discussa in occasione del prossimo consiglio comunale.

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