La CISL Funzione Pubblica Firenze-Prato apprende da una semplice informativa scritta la volontà da parte dell’Asl Toscana Centro di voler aderire alla gara di appalto “Servizio di prelievi biologici in ambito domiciliare e ambulatoriale”.
Di fatto si intende esternalizzare tutto il servizio di raccolta e gestione dei prelievi biologici domiciliari e ambulatoriali (prelievi ematici ed affini) per una cifra complessiva di 30.000.000 euro.
In un momento in cui il governatore Giani chiama i dirigenti delle ASL per abbattere i costi di gestione della sanità toscana, viene deciso di esternalizzare un servizio fondamentale e strategico con costi non giustificabili e soprattutto apportando quali migliorie al servizio?
Come CISL FP non possiamo fare altro che stigmatizzare un comportamento che aggrava ancora di più i bilanci della sanità toscana che non permettono nuove assunzioni.
Sosteniamo con forza di dover mantenere i servizi erogati attraverso le strutture pubbliche, le uniche che possono garantire alla nostra popolazione un’assistenza equa e di qualità scevra da qualunque ottica di guadagno.
La CISL FP ritiene di primaria importanza che le risorse vengano innanzi tutto investite nel miglioramento dei servizi pubblici attraverso una migliore condizione di lavoro dei professionisti.
La sanità non è un costo ma una risorsa pubblica.
Non vanifichiamo gli sforzi ad oggi e tutt’ora effettuati dai professionisti del Servizio sanitario pubblico, i quali hanno dimostrato valore e coraggio.
Ora con il PNRR non dobbiamo esternalizzare ma rafforzare.
Fonte: Ufficio Stampa
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