È morto Piergiorgio Bellocchio, scrittore e critico letterario, fratello del regista Marco. Aveva 90 anni ed è deceduto nella sua Piacenza, la città in cui fondò la rivista di politica e cultura Quaderni Piacentini.
Il legame di Bellocchio con la Toscana riguarda Empoli, precisamente la frazione di Pozzale. Infatti nel 1966 vinse il Premio Pozzale con la raccolta di racconti intitolata I piacevoli servi. Il premio già in quegli anni si era trasferito nel capoluogo empolese. Ecco uno stralcio dalla quarta di copertina del romanzo di Piergiorgio Bellocchio:
“La paura della morte è il risultato di una vita non appagata”, il desiderio del suicidio tormenta chi avverte l’impotenza di essere felice rispetto alle sue aspirazioni e nel confronto con la vita altrui. Così i protagonisti dei tre racconti si trovano ad affrontare e risolvere in modo diverso il problema di vivere sentendosi, di fatto, già morti: l’abile commerciante fallito ma deciso a salvare le apparenze; l’insignificante impiegato che solo giocando, anche con la sua vita, si sente vivo e potente; il ricco insofferente tradito dalla moglie. Tutti, indifferentemente, servi del loro destino.
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