Russia e Ucraina insieme negli stand del Mercato Internazionale di Empoli

Yelena Firsova (foto gonews.it)

Tra i 100 stand anche le Nazioni coinvolte nella guerra alle porte dell'Europa. Al banco russo la bandiera della pace


Yelena Firsova (foto gonews.it)

Le tavole sono apparecchiate, la merce esposta, i bracieri caldi. Ha preso il via il Mercato Internazionale di Empoli, tornato dopo due anni di stop causa Covid. La manifestazione, promossa da Confcommercio, offrirà ai visitatori tipicità delle regioni italiane e sapori d'oltre oceano fino a Pasquetta, lunedì 19 aprile 2022 (Qui i dettagli).

Tra cibo, drink e oggettistica sono 100 gli stand provenienti da tutta Europa intorno al verde di piazza Matteotti. Sopra i banchi sventolano le bandiere delle nazioni espositrici e quelle della pace, per lanciare un messaggio contro la guerra in corso. All'appello sono presenti sia il banco dell'Ucraina, dedicato alla bigiotteria, che quello della Russia, caratterizzato da vodka e caviale.

(foto gonews.it)

La guerra ha avuto un riflesso sulla manifestazione giunta a Empoli?

"Siamo convinti che non ci sia un motivo al mondo per discriminare i prodotti che provengono da quella terra perché quando si comincia a spostare il confronto dialettico sulla cultura, sulla musica, sull'arte e sul cibo io penso che si sia fuori strada" dichiara Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana. "Anzi, questa manifestazione dimostra che quello che sta succedendo in quelle terre, neanche troppo lontane, è al di sopra della volontà degli uomini e delle imprese".

Nello stand 'russo' troviamo chi russo in realtà non lo sarebbe. Yelena è nata in Uzbekistan quando era ancora sotto l'Unione Sovietica ma vive da decenni in Italia assieme al marito italiano. Nel loro banco la Russia trova spazio con la cultura, i colori e i sapori di quella terra, non certo con l'ardire belligerante di Putin. Tant'è che tra il caviale e la vodka dell'aperitivo da Zar, come riporta un cartello, spuntano anche qui i colori della pace.

"La guerra è il fallimento della diplomazia, nessuno vuole questa guerra" dice Yelena Firsova, dal banco russo del Mercato Internazionale empolese. "Noi siamo venuti con la musica, con i nostri prodotti che arrivano da tutto l'est Europa, non solo dalla Russia, cerchiamo di portare un po' gioia in Toscana e di allegria dopo due anni di Covid e una situazione che è stata difficile".

Margherita Cecchin ed Elia Billero

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina