Il punto dopo un anno dalla vicenda Keu a Empoli è stato fatto in un post su Facebook del sindaco Brenda Barnini, analizzando quello che è stato ma soprattutto le prossime azioni in programma per la de-contaminazione dei terreni inquinanti utilizzati al di sotto della nuova Srt 429.
La questione sentita come più importante riguarda le condutture idriche per le famiglie che abitano nell'area di Piangrande, vicino a dove sono state trovate le terre 'nere' contaminate dagli scarti di depurazione delle lavorazioni delle concerie.
"Per realizzare l’acquedotto - spiega Barnini, che ha ricordato di aver vissuto nell'area di Molin Nuovo per 10 anni - ci vogliono circa 500mila euro: abbiamo subito messo in moto la progettazione con Acque SPA, poi coinvolto la Regione Toscana e direttamente il Presidente Eugenio Giani che è venuto personalmente a parlare con le famiglie di Piangrande e ha stanziato un terzo delle risorse necessarie per realizzare l’ampliamento della rete. Un terzo lo metterà il Comune e la restante parte Acque. A maggio firmeremo la convenzione per poter poi partire con i lavori".
Continuano però le indagini nel sottosuolo per scoprire di più sugli sversamenti nel terreno. "Entro fine maggio saranno disponibili i risultati", afferma Barnini. "Nel frattempo, ogni sei mesi sono stati eseguiti prelievi e indagini nelle acque dei pozzi che hanno sempre dato riscontri confortanti di assenza di contaminazione. Da oggi invece saranno inseriti nel terreno dei piezometri che potranno fare un monitoraggio costante della falda acquifera", spiega in chiusura.
A livello legale il Comune di Empoli si costituirà parte civile nel processo che cercherà di chiarire le responsabilità all'interno della fitta trama che ha collegato un settore importante dell'imprenditoria toscana con uomini di malaffare e anche parte della politica locale e regionale.
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