I carabinieri forestali di Empoli, durante un normale servizio di perlustrazione del territorio, hanno notato, transitando lungo via Sturzo nel comune di Castelfiorentinio, un piazzale di un magazzino quasi completamente occupato da rifiuti metallici pericolosi e non, divisi per tipologia: sdraio in plastica e metallo, scaldabagni e scaldacqua, termosifoni in ghisa e alluminio, reti da letto, lamiere in metallo derivanti da smontaggio caldaie, lavatrici, mobilia in metallo, condizionatori (split e motori), decespugliatori a olio, radiatori di veicoli, motori elettrici, estintori.
Di fronte era parcheggiato un autocarro carico di rifiuti e, rintracciata la ditta intestataria del mezzo, hanno invitato il titolare a dargli accesso al piazzale. All’interno diverse ceste contenenti rifiuti metallici, divisi per tipologie ed altri rifiuti smontati nelle loro componenti. Era evidentemente una attività di trattamento dei rifiuti che necessitava di autorizzazione ai sensi del Testo Unico Ambientale, ma il titolare, affittuario del magazzino e del fondo, non era autorizzato al deposito.
I militari rinvenivano anche diversi rifiuti pericolosi come apparecchiature complete (di liquidi refrigeranti, olio motore) quali decespugliatori a olio, testata di motore a scoppio, frigoriferi e batterie e pile esauste e numerosi rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) che non potevano essere gestite e nemmeno trasportate dal titolare in quanto non elencate tra i codici CER dell’autorizzazione al trasporto.
Avendo dunque accertato che si trattava di un’attività di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, prevista e sanzionata dal TUA (Testo Unico Ambientale), i carabinieri forestali hanno segnalato l’uomo all’AG e proceduto al sequestro dell’immobile di 110 metri quadrati, dei rifiuti presenti all’interno del magazzino e sul piazzale di pertinenza nonchè dell’autocarro e dei rifiuti caricati su di esso (metallici e RAEE).
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfiorentino
<< Indietro