Ricorre oggi il giorno della celebrazione del 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Diversi i momenti con i quali si è voluto scandire l’intera giornata.
In Questura, alle ore 9.00, il Prefetto Valerio Valenti e il Questore della Provincia di Firenze Maurizio Auriemma hanno deposto una corona in memoria dei Caduti della Polizia di Stato, con la benedizione del Cappellano Provinciale della Polizia Monsignor Luigi Innocenti, alla presenza di una rappresentanza di Dirigenti della Polizia di Stato e del Presidente della Sezione ANPS di Firenze.
Subito dopo, il Questore della Provincia di Firenze ha proceduto, insieme al Prefetto, allo scoprimento della targa di intitolazione di una sala della Caserma “Dionisi” al Commissario di P.S. Giovanni Palatucci, voluta per rendere omaggio al “Giusto tra le Nazioni” che ha salvato centinaia di ebrei dal destino riservato loro dalle leggi razziali dell’epoca durante la seconda la guerra mondiale.
In Piazza Santa Croce sono stati allestiti numerosi stand della Polizia di Stato che rimarranno anche per il pomeriggio, dove la Polizia Stradale ha creato un percorso interattivo che simula la guida, anche in stato di ebbrezza e con la prova “in diretta” dell’etilometro, mentre la Polizia Postale e la Polizia Ferroviaria hanno intrattenuto studenti delle scuole con video formativi sul corretto uso del web e delle regole da rispettare sui treni e nelle Stazioni. La Polizia di Frontiera ha invece mostrato le tecniche e l’attrezzatura usata per riconoscere i documenti falsi, comprensivi dei piccoli trucchi del mestiere.
La Polizia Scientifica ha “preso le impronte” a grandi e piccoli ed ha allestito, simulando il sopralluogo, una scena del crimine. Poco distante, è stato anche mostrato il fullback, un mezzo speciale in loro dotazione attrezzato per svolgere le attività di sopralluogo dove sono stati compiuti dei crimini.
In piazza hanno poi esposto i propri mezzi per l’ordine pubblico il Reparto Mobile di Firenze e le unità speciali antiterrorismo. Era presente anche una delle Nissan Leaf in dotazione alla Questura di Firenze, auto elettrica a basse emissioni, insieme alle moto delle Volanti e quelle della Polizia Stradale.
Le unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Polizia di Stato hanno simulato la ricerca di stupefacenti e di un finto candelotto di dinamite nascosto sui mezzi e sulle persone che hanno voluto partecipare alla dimostrazione. Gli artificieri hanno spiegato le regole per far esplodere in sicurezza i pacchi “sospetti” e mostrato i robot usati in questi interventi.
I bambini sono saliti sull’elicottero di legno del Reparto Volo di Firenze e sul carrellino elettrico della Polizia Ferroviaria usato nelle stazioni, giocando anche con i cavalli del Reparto a Cavallo di Firenze.
Presente anche l’ANPS, che accanto alle auto storiche della Giulia Alfa Romeo e la Fiat 1300 delle Polizia di Stato, hanno messo in mostra le divise storiche di Polizia.
Dalle ore 10.30 si è poi svolta, nella Sala del Refettorio del Complesso dell’Opera di Santa Croce, la cerimonia di consegna, da parte del Prefetto e del Questore della Provincia di Firenze Maurizio Auriemma, dei riconoscimenti concessi dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza ai poliziotti in servizio alla Questura di Firenze.
Si tratta di una promozione per merito straordinario, quale chiaro esempio di abnegazione e spirito di sacrificio, concessa per un’attività di soccorso pubblico avvenuta ad Ischia il 14 luglio 2017 che ha consentito di condurre in salvo due persone in grave pericolo di vita a causa del naufragio della loro imbarcazione: nella circostanza grazie all’intuizione di ampliare le ricerche via aerea rispetto alle coordinate fornitegli venivano individuati i due naufraghi ormai allo stremo delle forze dopo circa 24 ore trascorse nelle acque marine.
Sono stati poi consegnati 13 encomi solenni, dei quali 8 alla Squadra Mobile di Firenze, uno al Commissariato di Sesto Fiorentino e 2 al Reparto Prevenzione Crimine Toscana, in quest’ultimo caso per aver evidenziato spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletando un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza, di due pregiudicati resisi responsabili, in concorso, di rapina a mano armata in danno di un istituto di credito, ricettazione ed altri gravi reati il 24 agosto 2018 a Firenze (sono stati consegnati alla cerimonia successiva presso la Caserma “Dionisi” anche 3 encomi e 4 lodi agli agenti delle Volanti per la medesima operazione).
2 encomi solenni sono stati consegnati alla DIGOS di Firenze per aver evidenziato spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo, espletando un’attività di polizia giudiziaria che ha permesso di disarticolare un pericoloso gruppo criminale di stampo anarco-insurrezionalista dedito alla commissione di numerosi reati connessi a pratiche violente di militanza nei confronti delle Forze dell’Ordine, tra i quali l’attentato della notte di capodanno 2017 nel quale è rimasto gravemente ferito l’artificiere della Polizia di Stato – Medaglia d’Oro al Valor Civile - Mario Vece, e di antagonisti politici, nonché di privati cittadini (sono stati consegnati alla cerimonia successiva presso la Caserma “Dionisi” anche 5 encomi e 6 lodi al Vice Dirigente della Digos e a Ispettori, Sovrintendenti e Agenti della Digos, nonché un encomio al Vice Dirigente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per la medesima operazione).
Subito dopo, alle ore 12.30, il Questore della Provincia di Firenze ha consegnato personalmente 24 encomi e 51 lodi presso la Sala Polivalente della Caserma Dionisi a Dirigenti, Ispettori, Sovrintendenti e Agenti della Polizia di Stato attualmente in servizio presso la Questura di Firenze e 3 attestati di pubblica benemerenza per aver salvato la vita a persone in difficoltà.
FIRENZE: ANALISI DELLA CRIMINALITA’
Nel 2021 la Polizia di Stato di Firenze è stata sì chiamata alla costante attuazione della normativa nazionale di contrasto al Covid-19 ma anche, sempre e comunque, a garantire la sicurezza dei cittadini.
Dopo l’avvento nel capoluogo toscano del 112NUE nel dicembre 2020, lo scorso anno sono state 87.670 le chiamate inoltrate alle Sale Operative della Questura di Firenze (85.772) e del Commissariato di Empoli (1.898) con una media di 248 telefonate al giorno.
Nell’anno appena trascorso, sono più di 63.700 le persone identificate e più di 31.500 i veicoli controllati dalla Questura di Firenze, dai Commissariati di P.S. di San Giovanni, Rifredi, Peretola, Sesto Fiorentino ed Empoli, oltre che dagli equipaggi delle varie Specialità della Polizia di Stato. 47.838 sono invece le persone identificate dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana che anche nel 2021 hanno affiancato le volanti in strada nei servizi straordinari di controllo del territorio. Oltre 3.500 le persone che sono state arrestate o denunciate nel 2021 dalla Polizia di Stato tra Firenze, Empoli e Sesto Fiorentino con una media di quasi 10 persone al giorno, più di 290 al mese.
Per quanto riguarda l’andamento dei reati nel 2021, quelli predatori - sia i furti che le rapine - si sono attestati su valori di poco discordanti dal 2020 se pur in leggero aumento. I furti sono aumentati del 10,35% nella provincia e del 5,53% in città. Rispetto al 2019 si registra invece una sostanziale diminuzione del fenomeno: -43,24 nella provincia e -49,22 in città. Le rapine sono invece aumentate del 12,08 nella provincia e del 16,81 in città dove in entrambi i casi i valori risultano sempre in diminuzione rispetto all’anno pre-pandemico del 2019. Sono diminuiti i borseggi (-21,21% nella provincia e -24,57 in città) e i furti in negozi (-3,45 in provincia e -15,09 in città). Si attestano in 472 le persone denunciate e in 155 quelle arrestate per i reati di furto, delle quali 236 ritenute responsabili di furti presso esercizi commerciali, mentre sono 133 i rapinatori arrestati o denunciati.
Il contrasto agli stupefacenti ha portato all’arresto di 163 persone nel 2021 per illecita detenzione di sostanze stupefacenti e alla denuncia di 160 per il medesimo reato che integra anche lo spaccio su piazza. Nel corso del 2021 la Polizia di Stato ha sequestrato a Firenze 218 chili di marijuana, 138 di hashish, 27 di cocaina e quasi 23 di eroina, oltre ad alcuni etti (circa 4) di droghe cosiddette sintetiche.
Nel 2021 è stato invece riscontrato un aumento delle truffe e delle frodi informatiche (+37,8% in provincia e +16,75% in città) rispetto al 2020. Facendo invece un raffronto con il 2019, il periodo pre-pandemia, le frodi informatiche denunciate sono aumentate del 60,53% nella provincia e del 25,95% in città. La crescita del fenomeno è verosimilmente riconducibile all’esponenziale utilizzo del web da parte della cittadinanza, talvolta costretta anche a lavorare da casa servendosi sempre di più di strumenti telematici.
Si riporta, inoltre, il dato cittadino degli omicidi volontari consumati, passati da 2 eventi nel 2019 a 3 nel 2020 e a nessun caso nel 2021.
Uno dei dati più rilevanti del 2021 rispetto agli anni precedenti riguarda arresti e denunce nel capoluogo toscano per associazione di stampo mafioso. Proprio su questo fronte il 2021 è l’anno in cui la Polizia di Stato insieme alla Guardia di Finanza di Firenze con l’operazione “Bombe e Babà”, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia fiorentina e coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia, hanno fermato a settembre l’ascesa di un clan camorristico e bloccato finanziamenti Covid eseguendo misure cautelari nei confronti di 13 persone e sequestri preventivi di conti correnti e somme di denaro. Agli indagati è stato contestato a vario titolo il reato di associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa per aver agevolato il clan camorristico, presente nella provincia di Salerno. L’associazione era finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione, all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché al riciclaggio e al reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Lo stesso mese, a Firenze, sono stati arrestati per trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tre uomini di origini campane sorpresi dalla Squadra Mobile nei pressi di un garage condominiale a Novoli mentre stavano scaricando da un furgone circa 167 kg di hashish e 127 kg di marijuana contenuti in scatole di cartone. La successiva perquisizione del garage e delle abitazioni fiorentine degli arrestati ha consentito l’ulteriore sequestro di 15 kg di hashish, 5,5 kg di marijuana, 18 grammi di cocaina, oltre alla somma complessiva di circa 45.000 €, ritenuta provento dell’attività delittuosa.
Nel mese di aprile 2021 è stata portata a conclusione un’attività investigativa partite nell’ottobre 2020 dopo l’anomalo ritrovamento di oltre 4 etti di cocaina sotterrati nel parcheggio del cimitero di San Mauro a Signa (FI). La Polizia di Stato ha eseguito nei confronti di un 45enne di origini campane, già agli arresti domiciliari in quanto indagato per aver fatto parte, secondo gli inquirenti, di un sodalizio criminoso dedito al traffico di sostanze stupefacenti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo toscano, che vedrebbe l’uomo implicato sempre in una storia di spaccio di droga, in particolare di cocaina. Sulla base degli sviluppi investigativi sarebbe emerso che l’arrestato, sebbene ai domiciliari, sarebbe riuscito ad organizzare una rilevante attività di traffico e spaccio di cocaina nei quartieri periferici fiorentini delle Piagge e di Brozzi, intrattenendo anche contatti telefonici con gli acquirenti e realizzando le consegne di droga con il contributo di complici con funzione di “galoppini”.
La sera del 24 aprile 2021 una nota giornalista televisiva e il suo compagno, hanno subìto a Firenze, in Vecchia di Pozzolatico, una rapina dei propri orologi di valore. Le indagini della Squadra Mobile hanno portato nel giugno 2021 all’esecuzione, a Napoli, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Firenze nei confronti di cinque uomini indagati per la rapina.
Nel luglio 2021 è stato arrestato un cittadino iracheno “anti-Daesh” che, a bordo della tramvia, aveva procurato lesioni ad un turista olandese accoltellandolo all'orecchio e opposto resistenza agli agenti, minacciandoli con il coltello. A seguito di una rapida ma meticolosa indagine, l’uomo è stato anche denunciato per il tentato omicidio di un ragazzo fiorentino, accoltellato all'addome la sera precedente al suo arresto, nonché e per le lesioni aggravate cagionate ad altri 6 uomini durante una serie di episodi commessi a Firenze a fine luglio 2021.
Novembre 2021 è invece il mese dell’Operazione “Buonaventura” attraverso la quale la Squadra Mobile di Firenze, in collaborazione con quella di Livorno, ha portato alla luce un sodalizio criminale, collegato con gli ambienti della criminalità organizzata calabrese, dedito all’importazione dal Sud America di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, fatti giungere in Italia presso il porto di Livorno, occultati in container trasportati a loro volta da navi cargo. La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 13 uomini, tutti gravemente indiziati del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Altre 8 persone sono state perquisite e denunciate per il reato di favoreggiamento personale.
Nel dicembre 2021 sono state eseguite misure cautelari nei confronti di 4 uomini di origine napoletana, indagati per usura in concorso - aggravata dall’art. 416bis. - poiché si sarebbero associati al fine di commettere il reato ai danni di un imprenditore edile toscano che versava in uno stato di necessità di denaro, sorta sia a causa della sua ludopatia, che lo aveva portato, nel corso del tempo, a contrarre numerosi debiti di gioco, sia per le difficoltà economiche imprenditoriali derivanti dalle restrizioni Covid. L’attività è scaturita dall’analisi di documentazione, tra cui le cambiali che la vittima avrebbe consegnato agli usurai, sequestrata nel settembre 2021 nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti cautelari emessi nell’ambito dell’Operazione Bombe e Babà.
SICUREZZA, PREVENZIONE E ORDINE PUBBLICO
Nonostante le restrizioni pandemiche anche il 2021 è stato scandito da manifestazioni, spontanee e non autorizzate, di piazza, che hanno condotto alla denuncia di oltre 381 persone da parte della Digos di Firenze.
A seguito dell’arresto per resistenza di un cittadino iracheno di 31 anni, effettuato nel luglio scorso dalla Polizia di Stato a Firenze dopo che l’uomo aveva aggredito con un coltello un turista olandese a bordo di un vagone della Tramvia all’altezza della fermata delle Cascine, sono emersi elementi che hanno fatto ipotizzare che la stessa persona potesse essere coinvolta in analoghe aggressioni avvenute in città proprio nello stesso giorno, ricorrendo in alcuni casi anche all’uso di coltelli o taglierini. L’attenta analisi degli investigatori della Digos ha permesso di accertare e valutare la sua contrarietà a Daesh, senza scatenare allarmismo ingiustificato di matrice terroristica.
Il 18 novembre 2021 la DIGOS ha eseguito 5 perquisizioni in varie Province Italiane nei confronti di altrettante persone ritenute appartenere ad una associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti e imbrattamenti a carattere NO VAX nonché ricollegabili al movimento “V_V” (Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani).
La sera del 27 novembre 2021, all’esterno dello stadio di Empoli, al termine di Empoli - Fiorentina, è avvenuto un grave episodio di molestie nei confronti di una giornalista televisiva. La donna, durante una diretta TV, è stata palpeggiata, in momenti diversi, da due uomini. Entrambi, identificati dalla Digos e dagli agenti del Commissariato di Empoli, sono stati denunciati per violenza sessuale e nei loro confronti la Questura di Firenze ha emesso DASPO dai 2 ai 3 anni.
La garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza dei Cittadini rappresenta l’essenza dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza e, in definitiva, della Polizia di Stato, intesa come suo inscindibile e fondamentale strumento di attuazione.
Nel 2021, nonostante le restrizioni alla circolazione, sono state 2.122 le manifestazioni e/o eventi di varia natura (sport, manifestazioni studentesche politiche e sindacali, grandi eventi e pubblici spettacoli, manifestazioni con corteo, visite istituzionali e altro) organizzati da Istituzioni o da cittadini delle quali è stato garantito lo svolgimento in sicurezza e che hanno avuto come principale teatro la città o la provincia di Firenze.
Nonostante la situazione pandemica, in determinati momenti dell’anno sono stati ospitati eventi di rinomata rilevanza internazionale, come il G20, il Gran Premio F1 del Mugello; si sono susseguiti anche le visite istituzionali del Presidente della Repubblica o dei Ministri del Governo, partite di calcio, anche se a porte chiuse, ma anche sgomberi di strutture occupate senza titolo e manifestazioni estemporanee anche di contrasto alla normativa nazionale di prevenzione da covid 19. Non sono mancate proteste delle associazioni di categoria di lavoratori, che maggiormente hanno risentito della crisi economica del periodo pandemico, di sigle sindacali e politiche, che hanno quasi sempre interessato delicati punti della città, sia per la vicinanza ai luoghi istituzionali sia perché in aree di particolare importanza per la cittadinanza tutta.
Sono invece nel 2021 oltre 200 le misure di prevenzione del Questore di Firenze e predisposte dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze nei confronti di persone ritenute pericolose per la pubblica sicurezza con l’emissione, nello specifico di 84 Avvisi Orali, 62 Fogli di Via Obbligatori, 56 DASPO e 10 Ammonimenti per stalking o violenza domestica.
16 le sospensioni delle licenze a pubblici esercizi, per ragioni di ordine pubblico e pubblica sicurezza, predisposte dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, mentre sono 181 le sanzioni amministrative elevate agli esercizi pubblici fiorentini per diverse violazioni, 83 delle quali nell’ambito della normativa per il contenimento della pandemia.
POLIZIA STRADALE
Il Compartimento Polizia Stradale per la Toscana, nel corso del 2021, a fronte degli oltre 10.500 veicoli controllati, ha decurtato quasi 56.000 punti dalle patenti ed è intervenuta in 1.046 incidenti stradali nei quali hanno riportato lesioni 431 persone.
Facendo un raffronto tra il 2021 e il 2020 la Polizia Stradale nell’anno appena trascorso ha riscontrato come nel capoluogo toscano siano più che raddoppiate le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità passando dalle 1.193 del 2020 alle 2.487 del 2021. Nel 2021 sono state ritirate a seguito di infrazioni al codice della strada 328 patenti con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. In aumento anche gli incidenti: +40% quelli rilevati con lesioni a persone e +35% quelli con solo danni a cose.
La Polizia Stradale di Firenze ha svolto numerosi controlli ad attività preposte allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla demolizione di autoveicoli, sanzionando anche fuori provincia diversi esercizi che gestivano queste catene in maniera illecita.
Nel settembre 2021 la Polizia Stradale in collaborazione con ACI ha inoltre organizzato una manifestazione inerente l’educazione stradale che ha coinvolto numerosi istituti di istruzione, oltre ad organizzare sessioni pratiche di guida sicura nonché incontri formativi con gli studenti.
E, oltre i numeri, ci sono anche accadimenti che non si possono dimenticare, come quello del novembre 2021 quando un agente della Polizia Stradale, libero dal servizio, ha messo in salvo una ragazza finita in Arno nei pressi del Ponte all’Indiano per recuperare il suo cane che stava rischiando di annegare nelle acque del fiume. Il poliziotto stava passeggiando in bicicletta quando, sentite le urla della donna, ha “imbastito” insieme ad un pescatore di origine romena, una catena umana, riuscendo a portare rapidamente in salvo sia la giovane che il suo bellissimo lupo cecoslovacco.
POLIZIA FERROVIARIA
Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana nel 2021 ha scortato oltre 600 treni organizzando anche migliaia di servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, dediti a contrastare anche i reati contro il patrimonio come borseggi e furti ai danni dei viaggiatori, che hanno portato all’identificazione di oltre 110.000 persone in tutte le stazioni della Toscana, oltre all’arresto di 30 persone e alla denuncia di oltre 450.
Nel 2021 a Firenze non si sono fermati gli incontri nelle scuole con quasi 800 studenti incontrati nell’ambito del progetto “Train to be cool”, finalizzato a promuovere la legalità e le regole da rispettare sui treni e nelle stazioni.
E poi e storie di vita vissuta, come quella nel maggio scorso: una donna di quasi 90 anni è stata soccorsa dagli agenti della Polfer che l’hanno trovata di notte sola e infreddolita mentre girava in pigiama per le strade nei pressi della stazione di Rifredi. La donna si era persa, aveva dimenticato la via di casa e loro l’hanno aiutata a ritrovarla.
GABINETTO REGIONALE POLIZIA SCIENTIFICA
La Polizia Scientifica, nell'ambito della propria competenza territoriale a carattere regionale, supporto quotidianamente, in ogni ora del giorno e della notte, sia agli uffici investigativi che i servizi di ordine pubblico, mettendo in campo attrezzature all'avanguardia, mezzi e personale specializzato nelle attività investigative riguardanti gli eventi criminali di maggiore rilievo. Fondamentale il lavoro svolto dal Laboratorio di Evidenziazione Impronte Latenti che ha permesso in diverse occasioni di individuare gli autori di reati soprattutto predatori e i fotosegnalamenti che passano dai 1.514 del 2020 agli 11.123 del 2021. Non meno importante sono le installazioni nei luoghi del delitto di sofisticate telecamere che hanno permesso di documentare rilevanti episodi criminali come l'esplosione di un ordigno artigianale nella notte del 23 febbraio 2021 ai danni di un locale.
Nell'ambito delle analisi di Laboratorio di chimica eseguite sulle sostanze stupefacenti e psicotrope sequestrate dagli Uffici investigativi sull'intero territorio regionale, l'elevata specializzazione del personale e delle tecniche strumentali utilizzate dal G.R.P.S., ha permesso di rilevare la presenza di alcune pericolose nuove sostanze psico-attive (N.P.S.) arrivate anche in Toscana, contribuendo così ad alimentare, in alcune occasioni, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) - Dipartimento Politiche Antidroga, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed utile ad individuare effetti tossicologici e principi attivi di sostanze psicotrope di nuova sintesi.
POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
Rispetto al 2020, nel 2021 la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana ha più che raddoppiati gli arresti e le denunce in stato di libertà per un totale di 815 persone indagate a vario titolo anche a seguito dell’accurato monitoraggio di oltre 3.000 siti web, attività che, ancora una volta, affiancata a sofisticate indagini, ha permesso anche lo scorso anno di assestare duri colpi alla pedopornografia online.
Ma questo Ufficio non si occupa solo di reprimere i nuovi reati del terzo millennio: gli agenti si sono anche trovati a seguire delicati casi legati al cyberbullismo o addirittura ad importanti problemi familiari portati alla luce dal web, come quello che nel 2021 ha interessato una ragazzina fiorentina di 13 anni la quale, intraprendendo una fitta e amichevole corrispondenza in chat con una coetanea francese, è venuta a conoscenza di un disagio dell’amica e del suo contesto familiare.
A seguito di un considerevole periodo di assenza online della giovane francese, con grande responsabilità, la 13enne molto preoccupata per l’amica e per la possibilità che la stessa potesse fare un gesto estremo, ha avvisato sua madre, che a sua volta ha chiamato la Polizia di Stato. La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze si è messa subito a lavoro raccordandosi con la Polizia francese e riuscendo così a rintracciare la famiglia della piccola, appurando poi il buono stato di salute della ragazza, ma anche la difficile situazione familiare, ora seguita dai servizi sociali locali.
POLIZIA DI FRONTIERA E REPARTO VOLO
La Polizia di Frontiera Aerea di Firenze è stata impegnata con i controlli sui voli nazionali internazionali, consentiti nei diversi periodi dell’anno e che hanno portato all’identificazione di oltre 122.000 persone transitate nell’aeroporto di Firenze. 3 le persone arrestate in esecuzione di ordini di carcerazione all’arrivo o al tentativo di partenza dall’Italia. Ed ancora oltre 33.000 i controlli ai veicoli che hanno sostato nei pressi dell’aeroporto.
Il Reparto Volo di Firenze nel 2021 ha effettuato oltre 100 sorvoli in elicottero per ragioni di polizia giudiziaria, vigilanza stradale, ordine pubblico, controllo del territorio, nonché ricerca e soccorso pubblico.
Dal 26 aprile al 7 maggio 2021 ha anche ospitato il corso per Operatore di Sistema sulla telecamera di ultima generazione installata sull’elicottero AW 139.
SERVIZI DIRETTI AL CITTADINO
Le molteplici attività in cui è impegnata quotidianamente la Polizia di Stato passano anche attraverso lo “sportello”, ossia un rapporto diretto con i cittadini che va dal rilascio dei passaporti a quello dei permessi di soggiorno, alla gestione di alcuni tipologie di licenze, di armi o particolari categorie di esercizi pubblici, fino alla semplice informazione.
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale nell’anno 2021 ha rilasciato 20.441 documenti validi per l’espatrio, tra passaporti e lasciapassare per minori.
Sono circa 4.563 invece le licenze per porto di armi trattate per uso caccia e uso sportivo che sono ricadute nella competenza del Questura fiorentina.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze ha rilasciato 48.690 permessi di soggiorno a cittadini stranieri del territorio di Firenze e provincia, una media di oltre 4.000 al mese.
Nel corso dell’anno 2021 si sono rivolti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Zara, con estremo ricorso al mezzo informatico e telefonico, che hanno comportato la risposta a ben 8.140 richieste.
ESSERCI SEMPRE
Oltre ai servizi di ordine pubblico, alla prevenzione e al contrasto dei reati, ci sono uomini e donne che, con dedizione e passione, affrontano contesti dove solo la loro grande umanità può gestire grandi e piccoli difficoltà quotidiane.
Proprio in questi ultimi mesi ci sono stati agenti inviati dalla Sala Operativa della Questura di Firenze a soccorrere delle persone anziane in difficoltà che si sono rivolte con fiducia alla Polizia di Stato.
“Sono vedova, sola, non ho figli, non ho nessuno. Potete fare qualcosa?” ed ecco arrivare una volante che ha preparato una buona tazza di caffè caldo per tenere compagnia per qualche minuto alla signora e sincerarsi nel frattempo delle sue condizioni di salute.
In un’altra occasione una pattuglia hanno preparato un piatto caldo all’anziana che, quel giorno sola in casa, non poteva alzarsi dal letto dove era costretta.
Di recente una pattuglia ha anche ritrovato una bambina di appena cinque anni che si era persa al mercato domenicale delle Cascine. Gli agenti di una volante del Commissariato San Giovanni l’hanno subito soccorsa, le hanno dato da bere e hanno giocato con lei per tranquillizzarla, mentre nel frattempo si stavano dando da fare per rintracciare la sua famiglia, che ha potuto così riabbracciare la loro piccola.
In altre circostanze dei poliziotti si sono ritrovati a fare anche delle vere e proprie manovre “salvavita” come lo scorso mese quando una pattuglia ha soccorso un uomo caduto accidentalmente dal motorino sul viadotto dell’Indiano riportando un’evidente ferita alla testa, subito provvidenzialmente tamponata dagli agenti prima dell’intervento del 118.
Ancora nel mese di novembre dello scorso anno, a Sesto Fiorentino, un bambino di anni 3 è precipitato dal balcone del 3° piano di un condominio. Un agente del Commissariato di Sesto, libero dal servizio, ha prestato i primi soccorsi praticando il massaggio cardiaco al bimbo che era privo di segni vitali. Il poliziotto, seguito telefonicamente da un operatore del 118, ha continuato il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi, riuscendo in questo modo a salvare la vita del piccolo che ha ricominciato a respirare dopo circa due minuti.
Fonte: Questura di Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro