Truffa della frutta, vendono mele a Limite ma il cittadino non ci casca

La truffa della frutta è arrivata fino all'Empolese Valdelsa. Un cittadino di Capraia e Limite ha raccontato la sua esperienza nel gruppo Facebook nato per le emergenze e le segnalazioni, Sos Capraia e Limite. Nello specifico ieri a mezzogiorno, vicino alla chiesa di Limite sull'Arno, due giovani a bordo di un furgone bianco hanno fermato il sessantenne con la scusa di conoscerlo (non era vero). L'uomo è stato preso alla sprovvista dicendo di voler fare loro un omaggio e ha aperto il portellone del furgone tirando fuori delle mele pretendendo che le portasse via in borsa e che la frutta venisse pagata. Il limitese, che aveva capito di essere stato reso parte di una truffa, si è allontanato in fretta facendo cadere il castello di carte dei malviventi. Un'altra segnalazione nei commenti spiega che la stessa situazione si sarebbe verificata nel quartiere Carraia di Empoli. La truffa, come riporta qualche vecchia cronaca, consiste nel prendere soldi per frutta marcia, anche se all'ignara vittima viene fatta vedere la frutta buona. In auto, o in borsa, vengono fatti caricare gli scarti con un compenso che supera certamente il valore del marciume.

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