Spazi Attivi, bando milionario per riattivare luoghi di socialità

(foto Stefano Casati)

Un’opportunità per dare nuova vita a luoghi in abbandono con progetti sociali, culturali e creativi. È aperto il bando “Spazi Attivi. Percorsi di rigenerazione urbana del territorio” con il quale Fondazione CR Firenze mette a disposizione di enti pubblici, associazione non profit e cooperative 1 milione e 250 mila euro a sostegno di progetti innovativi di recupero e riattivazione di spazi al chiuso o all’aperto. I progetti finanziati saranno veri e propri percorsi di rigenerazione urbana che scommettono sulla creatività come volano per attivare nuove funzioni, sociali, produttive e urbane. Luoghi inutilizzati potranno trasformarsi in spazi multifunzionali, centri culturali, incubatori, coworking, caffè, gallerie, laboratori didattici, luoghi di aggregazione sociale.

C’è tempo fino al 27 maggio per presentare la domanda di partecipazione.

Fondazione CR Firenze con questa iniziativa vuole stimolare i soggetti culturali a valorizzare vocazioni, identità e competenze dei territori della Città Metropolitana di Firenze (escluso il capoluogo), delle province di Arezzo e Grosseto e insieme restituire una dimensione sociale e collettiva a luoghi che hanno perso le loro funzioni originarie. Il bando “Spazi Attivi” punta anche a rimettere in gioco nuove energie sociali, ad attivare pratiche cooperative e modelli di gestione alternative per innescare processi di innovazione sociale. I progetti possono essere presentati anche da nuovi soggetti che possono collaborare con la pubblica amministrazione o con le imprese del territorio in modalità di partnership pubblico-private. Infine, l’iniziativa ha come obiettivo quello di favorire l’accesso alla cultura a un maggior numero di persone e agevolare soggetti deboli o categorie svantaggiate.

Sono destinatari del bando quindi enti pubblici territoriali, in partnership con organizzazioni senza scopo di lucro, come associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, eventuali altre ONLUS; cooperative di produzione e lavoro, che operano nel settore culturale.

“Prendersi cura della comunità significa anche puntare sulla rivitalizzazione urbana di cui conosciamo l’importanza: attraverso l’impiego di risorse culturali, sociali e creative la rigenerazione urbana può essere un valido strumento per la trasformazione e il rilancio virtuoso delle città e dei territori - spiega il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori - La nostra iniziativa si inserisce in un contesto che vede oltre il 60% dei beni culturali architettonici censiti in stato di abbandono e degrado (secondo la Carta del Rischio 2012). L’ISTAT ha stimato il valore economico – patrimoniale dei soli edifici pubblici in abbandono intorno ai 360 miliardi di euro, ma è ancora una stima parziale, in assenza del completamento del censimento avviato più di dieci anni fa. Con “Spazi Attivi” vogliamo incentivare progetti capaci di attivare socialità, connessioni territoriali e pratiche di sostenibilità attraverso il recupero di questo immenso patrimonio”.

Fonte: Fondazione CR Firenze

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