"La pittura come vita", a Certaldo le opere di Luigi Montanarini

Ha aperto le porte nel pomeriggio di oggi la mostra "Luigi Montanarini. La pittura come vita. Opere dal 1925 al 1990", ospitata nelle sale di Palazzo Pretorio, a Certaldo alto. Il percorso espositivo sancisce, di fatto, l'apertura del cartellone nel segno della cultura e dei grandi artisti "CertaldoArte22", calendario di mostre che, per tutto il 2022 fino ad arrivare a gennaio 2023, accoglierà i visitatori nel palazzo simbolo del borgo medievale, ancora una volta cornice per capolavori dell'arte contemporanea: dopo Montanarini, saranno protagonisti Giampaolo Talani e Claudio Cionini, toscani capaci di dare voce all'arte attraverso l'uso del colore, attraverso un tratto peculiare, attraverso la loro sensibilità.

Nato a Firenze nel 1906, Montanarini si forma sotto la guida di Felice Carena e di Galileo Chini, con i quali instatura un rapporto di intensa e profonda stima. E' il 1934 quando giunge a Roma grazie alla vittoria del pensionato artistico e, rifiutando il “Novecento Italiano”, aderisce alla Scuola Romana e partecipa a “Corrente”. E' tra i fondatori dell’Art Club, movimento artistico fra i più rappresentativi della seconda metà del ‘900. A Roma si stabilisce definitivamente dividendosi fra la ricerca e l’insegnamento, esperienza coronata dalla direzione dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 1966 al 1978. Figura fra i rappresentanti italiani all’Unesco, eletto dal ministero della Cultura “Membro superiore di tutte le Accademie”.

Dal 1936, partecipa a più edizioni della Biennale di Venezia con tre sale personali nel 1940, nel 1958 e nel 1982, e a più edizioni della Quadriennale d’arte romana, anche in questo caso con tre sale personali nel 1955, 1959 e 1965. Negli stessi anni, per l'esattezza nel 1963, l'artista, scomparso nel 1998 a Roma, partecipa al concorso di pittura "Omaggio a Boccaccio", organizzato proprio dal Comune di Certaldo. Un legame con il paese valdelsano che si è rinnovato oggi con il taglio del nastro della mostra, realizzata in collaborazione con l'Associazione Archivio Luigi Montanarini e la Galleria d'arte Nozzoli, che racconta perfettamente come Montanarini attraversi quasi un secolo di pittura italiana da protagonista: erano presenti il sindaco e l'assessore comunale alla Cultura, il presidente dell'Associazione Artistica Archivio Luigi Montanarini, Luca Simone Tarabella, e il critico d'arte Roberto Sottile.

La mostra, patrocinata dalla presidenza del Consiglio regionale della Toscana come l'intero calendario "CertaldoArte22", è a cura dell'assessorato alla Cultura del Comune di Certaldo, con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent. Il percorso espositivo, il cui catalogo è disponibile al bookshop di Palazzo Pretorio, è visitabile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, nell'orario di apertura dei musei comunali, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, fino al 16 giugno 2022. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria di Palazzo Pretorio chiamando il numero 0571 661219.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Certaldo

<< Indietro

torna a inizio pagina