Il giorno 6 aprile, in occasione della Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace istituita nel 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la sindaca Giulia Deidda e l’assessore allo sport Simone Coltelli hanno ricevuto in Comune Alisia Caciagli, Tecla Lotti, Lavinia Marcocci, Gioia Nazzi e Alessandro Santangelo, quattro ragazze e un ragazzo santacrocesi che recentemente si sono distinti nel mondo dello sport.
Gioia, Alisia e Tecla sono tre piccole atlete che pattinano nella società sportiva Stella Rossa Pattinaggio di Castelfranco di Sotto.
Gioia, 9 anni, nel 2021 ha vinto la medaglia d’oro al campionato nazionale di pattinaggio artistico AICS, svoltosi a Misano Adriatico, e si è classificata quarta ai campionati nazionali UISP di Bologna;
Alisia, 9 anni, nel 2021 ha vinto la medaglia d’argento al campionato nazionale di pattinaggio artistico AICS svoltosi a Misano Adriatico e si è classificata terza ai campionati nazionali UISP di Bologna;
Tecla, 11 anni, nel 2021 ha vinto la medaglia di bronzo al campionato nazionale di pattinaggio artistico AICS svoltosi a Misano Adriatico.
Lavinia, 16 anni, è un’atleta della Canottieri San Miniato che vanta un lungo curriculum agonistico e che ha raggiunto il suo miglior risultato nel 2021 sul Lago di Varese in occasione del campionato italiano juniores dove, nella specialità “quattro senza”, con la sua squadra ha conquistato la medaglia d’argento.
Alessandro, 14 anni, corre per l’ASD Atletica Fucecchio e si è specializzato nella corsa campestre. Dall’inizio del 2022 ha partecipato a quattro importanti gare ottenendo in ognuna di esse ottimi risultati. A Trieste, il mese scorso, si è classificato 5° nella classifica assoluta ai campionati italiani di corsa campestre, 1° della sua categoria – esordiente Cadetto anno 2008.
“Con molta soddisfazione abbiamo consegnato queste targhe, che rappresentano il simbolo con cui la nostra comunità si congratula e si stringe attorno a cinque giovani eccellenze del nostro comune. Sono ragazze e un ragazzo che con i loro successi testimoniano quanto passione, dedizione e serietà possono portare a raggiungere grandi traguardi. Alessandro, Alisia, Gioia, Lavinia e Tecla hanno continuato a perseverare nel loro impegno nonostante questi anni di covid, e sono la migliore delle testimonianze che davvero la passione può superare qualsiasi ostacolo” afferma la sindaca Giulia Deidda. “Riconoscere i loro successi significa riconoscere anche il merito delle loro famiglie, delle energie che queste dedicano, sotto ogni punto di vista, al fianco delle loro figlie e dei loro figli. Gli sport che essi praticano” conclude la sindaca “non sono rappresentati sul nostro territorio comunale, dove comunque ne troviamo tantissimi altri, ma il fatto che loro abbiano potuto praticarli a pochi chilometri da Santa Croce sull’Arno, significa che il nostro territorio è davvero una grande città che può offrire molto e che in futuro deve conoscere una programmazione che possa superare il concetto di confine amministrativo, anche in ambito sportivo.”
“Con l'emozione della loro giovane età, Alessandro, Alisia, Gioia, Lavinia e Tecla ci hanno restituito la loro esperienza, raccontato la propria dedizione per delle discipline sportive non troppo conosciute e praticate che hanno dato loro grandissime soddisfazioni, ripagandoli dell'impegno che riversano negli allenamenti.” dichiara Simone Coltelli. “Le ragazze e i ragazzi santacrocesi, anche grazie agli investimenti del comune, crescono con l’idea che lo sport sia qualcosa di bello e necessario e, al di là di quello che poi scelgono di praticare, questo è per noi un bel successo perché dimostra l’efficacia di un’azione politica che arriva da lontano e che abbiamo scelto di continuare a sostenere perché crediamo fermamente che lo sport sia prima di tutto educazione alla vita”.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
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