Detenuto con problemi psichiatrici aggredisce un poliziotto. Accade al carcere di Massa Carrara

L'uomo ha colpito l'agente con un pugno. La denuncia del Sappe: "Senza l'incolumità fisica nei penitenziari, protesteremo nelle piazze"


Un detenuto con problemi psichiatrici ha ferito un poliziotto penitenziario nel carcere di Massa Carrara. L'aggressione è avvenuta - riferisce il Sappe - dopo che gli era stato comunicato dall'agente che la dirigente sanitaria con la quale il detenuto voleva un colloquio non era in sede. Secondo la ricostruzione del sindacato, l 'uomo ha colpito il poliziotto con un pugno al viso, facendolo sbattere contro il muro. Decisivo l'intervento tempestivo dei colleghi dell'agente, che soccorso e trasportato in ospedale è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

"La consistente presenza di detenuti con problemi psichiatrici è causa da tempo di gravi criticità per quanto attiene l'ordine e la sicurezza delle carceri toscane e del Paese - denuncia il segretario del Sappe Donato Capece - Il personale di polizia penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni. Ed è grave che, pur essendo a conoscenza delle problematiche connesse alla folta presenza di detenuti psichiatrici, le autorità competenti non siano ancora state in grado di trovare una soluzione. Se gli attuali vertici ministeriali, dipartimentali e regionali non pongono tra le priorità d'intervento la garanzia dell'incolumità fisica dei poliziotti penitenziari, sentiranno presto la nostra voce d'ira e di protesta nelle piazze".

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