Aereo precipitato sulle Alpi, recuperata la salma di un 63enne

National green pass

La salma di Massimo Giua è stata recuperata. Per il pilota non c'è stato niente da fare. Aveva 63 anni, era originario della Sardegna e abitava vicino a Castiglione del Lago (Umbria) anche se era conosciutissimo a Arezzo. Giua è morto sulle Alpi Svizzere dopo esser precipitato con un Cessna 208 Caravan. Era partito da Siegen in Germania dopo un viaggio per controllare il velivolo e stava facendo ritorno a Arezzo. Avrebbe avuto un impatto frontale mercoledì 30 marzo col Monte Grenzchopf tra i cantoni di Appenzello e San Gallo. I resti dell'aereo sono stati trovati nei giorni successivi mentre nelle ultime ore è stato recuperato il corpo dell'uomo. Il ritrovamento è avvenuto alle 14 di domenica 3 aprile. Durante il viaggio di ritorno l'aereo, forse per le cattive condizioni meteo, si è schiantato contro il Monte Grenzchopf adagiandosi su un canalone impossibile da raggiungere nelle prime ore a causa del maltempo. Giua era un volto noto dell'aeroporto aretino ed era famoso perché pilotava gli aerei utilizzati per i lanci col paracadute.

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