Cospe Firenze in Ucraina con la carovana Stop the War

(foto gonews.it)

Per portare nel cuore del conflitto la testimonianza di ribellione alla guerra, di azione non violenta e di solidarietà con le popolazioni colpite il Presidente e la Vice Presidente di COSPE, Giorgio Menchini ed Eleonora Migno, partiranno domani, giovedì 31 marzo alle 16 dalla sede del COSPE di Firenze verso l’Ucraina insieme ad una delegazione promossa dalla Rete Pace e Disarmo, Associazione Papa Giovanni XXII, AOI, CGIL, ARCI e altre associazioni non governative che hanno sottoscritto il manifesto “STOP THE WAR – Facciamo la pace”

La delegazione viaggerà verso la Polonia ed entrerà in Ucraina questo fine settimana (1-2 aprile) per testimoniare con un’azione non violenta l’impegno a fermare la guerra e a costruire la pace, incontrando le reti e le associazioni pacifiste locali e portando aiuti di solidarietà.

“Alla luce degli avvenimenti tragici di queste ultime settimane, che non solo fanno migliaia di vittime e milioni di rifugiati, non solo minacciano il nostro futuro, ma hanno riportato alla luce quel “Terribile amore per la guerra” che continua a dominare le nostre culture maschiliste e patriarcali, COSPE vuole assumere pienamente la responsabilità del ruolo che ci compete nella costruzione di una “nuova” cultura e di un “nuovo” movimento della pace. “Terribile amore per la guerra, sono le parole che danno il titolo ad un libro del grande psicanalista americano James Hillman. Quando lo lessi, in Ghana 15 anni fa, la mia prima missione COSPE, pensavo alla vecchia Europa dei nazionalismi e della prima guerra mondiale Purtroppo oggi è più attuale che mai” afferma Giorgio Menchini.

COSPE, seguendo un dettagliato elenco fornito dalle organizzazioni presenti e attive a Leopoli, ha raccolto medicinali e beni di prima necessità, attraverso i gruppi locali e gruppi di soci e volontari presso le proprie sedi di Firenze e Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna ed a Viareggio in collaborazione il Circolo Alex Langer, beni che verranno consegnati direttamente alle associazioni locali ucraine a Leopoli in occasione di questa missione.

Sabato 2 aprile la delegazione COSPE porterà una testimonianza diretta in collegamento da Leopoli con l’Assemblea dei soci e poi nel pomeriggio è previsto il rientro in Italia, riportando a Firenze almeno 6 persone “con fragilità, madri sole, bambini”,

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