Pasqua fuori porta, ma non troppo: 10 posti consigliati (e contro il caro benzina)

(foto Enrico Zarri)

Pasqua 2022 è la prima da qualche tempo senza troppe restrizioni, ma purtroppo il caro carburante incombe: qualche consiglio intorno a Empoli, per spostarsi in auto e non solo


Per Pasqua cosa si fa? La domanda è d'obbligo, adesso che si può tornare a viaggiare con meno restrizioni rispetto ai due anni appena passati. Pasqua e Pasquetta sono le Feste in cui, se non piove, la gita fuori porta è quasi d'obbligo. Il caro carburante fa storcere il naso ma proviamo a guardare avanti con leggero ottimismo. Scegliendo Empoli come base, abbiamo scelto dieci destinazioni piuttosto vicine - e quindi senza nemmeno grossa spesa per il carburante - dove andare a divertirsi il 16 o 17 o 18 aprile.

A piedi sulla Francigena
La più economica di tutte è una bella camminata. Se amate il trekking, munitevi di equipaggiamento e fatevi a piedi la Via Francigena, giusto per citare la più famosa di tutte. Potete passare da San Miniato e arrivare a Gambassi Terme transitando da Montaione, uno dei tratti più belli. Si può mangiare in trattorie tipiche e dormire in un ostello, alla bisogna.

In bicicletta sui colli
Se invece amate di più andare in bicicletta le vie sono infinite. La Via Francigena è adatta anche per le due ruote, ma è tutta la Valdelsa a essere un incanto in bici. Certo, bisogna essere allenati abbastanza da poter battere le pendenze dei colli, quindi meglio evitare sforzi rischiosi se non si è portati. Un bel giro in bici verso San Gimignano, però, non è da scartare.

(foto Enrico Zarri)

Sulle due ruote sul Montalbano
Ok, questa è per solutori più che abili (e per amanti della mountain-bike). Invece di andare verso sud, in bici si sale a nord e con 'si sale' intendiamo proprio una bella salita. Se ve la sentite - niente rischi inutili! - allora il Montalbano è quel che fa per voi. Poi di sicuro potete mangiare senza rimorsi a tavola con amici o parenti.

In treno verso Siena
Un'alternativa all'auto è il treno. Si può spendere il giusto e essere in un'ora a Siena, per esempio. La città del Palio è una delle bellezze d'Italia e da Empoli si raggiunge in nemmeno un'ora, i collegamenti sono continui. Al ritorno si può anche sostare a Certaldo o Monteriggioni, anche in quel caso di cose da vedere ce ne sono eccome.

Al mare (che mare non è)
Se amate il mare ma non volete sobbarcarvi il traffico delle strade a lunga percorrenza ecco il Parco dei Renai a Signa: un lago con attrazioni per grandi e piccini, dove passare una giornata tra relax e divertimento. Per arrivare all'oasi verde di Signa si può anche non usare l'auto: si prende il treno, si scende a Signa e si cammina fino ai Renai.

Sul lungomai di Livorno
Citando un gran libro di Simone Lenzi, ci si può spostare verso Livorno. Anche in questo caso può bastare il treno: certo, la stazione di Livorno non è in centro, ma ogni tanto può essere utile sgranchire le gambe. E quindi via tra spaghetti allo scoglio, ponce, fritti di pesce, camminate sulla Terrazza Mascagni e il primo assaggio di mare del 2022.

Altri classici: Firenze e Pisa
Sempre in treno da Empoli si approda benissimo a Pisa. Una visita alla Torre Pendente - sempre che esista ancora qualcuno che non l'ha mai vista - e un giro tra le vie del centro storico. Non è un classico ma può essere un'idea. Non lo è nemmeno andare a Firenze, ma è una di quelle cose che uno rimanda sempre e adesso può essere la volta buona. Una visita nelle città d'arte non è una cattiva idea.

Un giro nel Chianti
Se volete e potete mettervi alla guida c'è pur sempre il buon vecchio Chianti, sperando di trovare qualche cantina aperta. Un bell'itinerario potrebbe essere quello che da San Casciano porta a Greve e Panzano, per poi fare una toccata a Castellina o Radda e tornare verso casa. Di sicuro mangerete bene.

(foto gonews.it)

 

La tradizione del Monte Serra
Da che mondo è mondo, avrete sicuramente sentito parlare della Pasquetta sul Monte Serra. Nella zona di Santallago immensi bracieri cuociono salsicce, bistecche, rosticciane e verdure. Intorno, teli e palloni. Se il tempo regge è il modo più 'chill' per passare una giornata. Qui necessariamente serve l'auto, i chilometri da fare andata e ritorno da Empoli sono circa un centinaio ma vale la pena.

In un borgo fantasma
Nell'ultimo periodo si è parlato spesso di borghi fantasma per via del Pnrr. Uno dei più famosi in Toscana è a poco più di mezz'ora d'auto da Empoli, si tratta di Toiano, nel comune di Palaia. Città abitata perlopiù da gatti, è famosa per la storia della Bella Elvira. Un turismo un po' dark, ma dai paesaggi mozzafiato.



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