Le associazioni santacrocesi avranno a disposizione un luogo collettivo in Corso Mazzini, allestito con tutto il necessario per svolgere le attività. Nei nuovi locali da settembre si stabilirà anche l'ufficio tributi
Inaugurata questa mattina in centro a Santa Croce sull’Arno la Casa delle Associazioni, un nuovo spazio messo a disposizione delle realtà locali per svolgere le loro attività per la comunità.
Realizzata con il contributo di Santa Croce Pubblici Servizi, il luogo condiviso in Corso Mazzini 68, è frutto di un percorso svolto dalle Farmacie Comunali. Presenti all’inaugurazione la sindaca Giulia Deidda, le associazioni che usufruiranno dello spazio comune, Massimo Parentini e Filippo Dami rispettivamente attuale e precedente amministratore della Pubblici Servizi e Massimiliano Melai, direttore Farmacia 1, oltre a decine di cittadini, enti del terzo settore e volontariato.
Prima del taglio del nastro, la sindaca Deidda ha consegnato la chiave alle associazioni, chiamando i rappresentanti uno ad uno. Al momento opereranno nei locali secondo un calendario condiviso in base alle esigenze le associazioni Auser, Fratres, Cossan, Sopra le righe, Luca Nuti Onlus, Centro Commerciale Naturale Santa Croce sull’Arno, l’associazione del Carnevale santacrocese e Disso. Come ricordato da Deidda, c’è ancora tempo per poter utilizzare il luogo collettivo: "Qualsiasi associazione volesse trovare casa qui dentro, sul sito del Comune il bando è sempre aperto".
In precedenza la nuova Casa delle Associazioni ospitava gli uffici dell’anagrafe. Oggi le stanze completamente rinnovate, rappresentano una sorta di "coworking sociale", dove il volontariato santacrocese potrà trovare scrivanie, postazioni computer e materiale da ufficio in ogni stanza, oltre ad una grande sala riunioni, dove confrontarsi e progettare e eventi per la comunità.
"Credo che ci fosse un gran bisogno di questa Casa, infatti era uno dei nostri impegni presi prima di questo secondo mandato, e mantenerlo è oggi una grande soddisfazione" dichiara ancora la sindaca Deidda, ringraziando la Santa Croce Pubblici Servizi per il contributo. "Specialmente dopo due anni di chiusure e restrizioni, aprire delle porte è concretamente e simbolicamente incoraggiante. Il valore di averla realizzata proprio qui è quello di tornare ad aprire un luogo che storicamente ha sempre contenuto uffici e servizi comunali e che da qualche anno era chiuso".
Lo spazio, nei prossimi mesi, sarà la sede inoltre, di un servizio comunale da poco reintegrato nelle attività gestite direttamente dall’ente. Si tratta dell’ufficio tributi, che per molti anni era stato gestito da S.e.pi. Spa e che adesso troverà sede nel centro storico. "Una scelta che si inserisce nel percorso di valorizzazione del centro storico e che si aggiunge ad altre scelte politiche effettuate in questi anni" dichiara l'amministrazione comunale.
Davanti alla nuova Casa, che accoglie coloro che si impegnano per Santa Croce, si è creato infine un momento di ritrovo, concluso con un rinfresco per tutti i presenti.
Margherita Cecchin
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