Presentata una richiesta di riapertura delle indagini nei confronti di Giampiero Vigilanti, basata su "svariati elementi di interesse investigativo"
Arrivano novità riguardo il Mostro di Firenze, uno dei casi di cronaca più famosi della storia recente in Italia. I legali delle vittime hanno presentato due richieste in procura a Firenze: vogliono riaprire le indagini su Giampiero Vigilanti e consentire alle parti offese l'accesso agli atti d'indagine sui delitti. Per la precisione la richiesta è stata presentata dagli avvocati dei parenti di Carmela De Nuccio, uccisa a Scandicci nel 1981, e della coppia francese formata da Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, morti nel settembre 1985 agli Scopeti, ultimo delitto del Mostro.
A renderlo noto è un comunicato diffuso dai legali in cui si legge: "La prima istanza riguarda la richiesta di accesso agli atti del procedimento a carico di Pietro Pacciani, già presentata lo scorso anno, inizialmente concessa e poi negata. La seconda è una richiesta di riapertura delle indagini del procedimento già archiviato nei confronti di Giampiero Vigilanti, basata su svariati elementi di interesse investigativo riguardanti questioni in materia balistica, genetica e testimoniale. Si richiama l'attenzione su una pista riguardante un sospettato presente in un vecchio dossier dei carabinieri, mai approfondita e mai entrato nella famosa lista dei sospettati, un dna presente sulle buste anonime e sulla scena del crimine, una pistola Beretta calibro 22 sparita nel nulla e potenziali testimoni da sentire".
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