Tre progetti avviati dal liceo Virgilio di Empoli, nelle classi del Linguistico, per imparare la lingua spagnolo in maniera innovativa. Vediamo quali:
L'arte del Flamenco in lingua spagnola: Teoria e Pratica
Si tratta di un percorso teorico-pratico di un totale di 9 ore destinato alle classi seconde del Liceo Linguistico Virgilio di Empoli. Un'esperienza davvero coinvolgente e divertente proposta durante le ore di conversazione di Spagnolo con l'obiettivo principale di incuriosire e avvicinare gli studenti al Flamenco, Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità secondo l'Unesco.
Tre saranno le ore teoriche che si svolgeranno durante le lezioni di Conversazione/Lingua Spagnola. Infatti, l'esperto individuato tramite bando pubblico è vissuto per tanti anni in Andalusia e ha una notevole padronanza della lingua spagnola. Le altre sei ore, anche esse in Spagnolo, di tipo pratico, verranno svolte durante le ore di Scienze Motorie per un totale di tre settimane.
Il progetto ha avuto inizio nella settimana tra il 14 e il 18 marzo e si concluderà il 1 Aprile. I ragazzi, dunque, hanno già potuto avere un primo assaggio di quanto affascinante e allo stesso tempo complessa sia questa cultura e disciplina. Il tutto grazie al bailaor, coreografo e maestro internazionale di Flamenco Claudio Javarone: un ballerino professionista che è stato il primo italiano ad avere avuto l'onore di esibirsi a la Bienal de Sevilla ricevendo un riconoscimento speciale dall'Esercito italiano per aver dato lustro alla nazione come italiano all'estero. Così commenta la professoressa Melissa Ramírez Mendoza: "Ho assistito a quasi tutte le lezioni teorico-pratiche e mi sembra sia stato un vero successo. I ragazzi hanno apprezzato molto l'iniziativa e si sono mostrati entusiasti, soprattutto colpiti di quanto profonda, emotiva e sorprendente sia il Flamenco come arte. A questo progetto sono veramente legata e affezionata. Erano già quattro anni che cercavo di avviarlo ma per motivi organizzativi e in seguito per altri che tutti noi ben conosciamo, non ero riuscita a metterlo in pratica. Vedere i giovani volti dei ragazzi, interessanti e incuriositi da nuove culture appaga di tutti gli sforzi e difficoltà che a volte, nel nostro piccolo, noi insegnanti troviamo per avviare progetti di questo genere. Tutto ciò però dimostra che la metodologia by doing funziona e che, quindi, imparare facendo e divertendosi è il miglior modo di apprendere a qualsiasi età.
Scambi linguistici telematici.
Abbiamo trovato degli insegnanti spagnoli disposti a lavorare sodo e mettersi in gioco nonostante tutte le grosse difficoltà di organizzazione che queste iniziative comportano. È nato così il progetto "Healthy Cities, per una città più sostenibile" approvato dalla comunità di scuole europee eTwinning con l'obiettivo nei prossimi anni di presentarlo come progetto Erasmus+ e coinvolgere altre scuole europee.
Si tratta di un gemellaggio con l'Istitut Verdaguer di Barcellona. Insieme alla professoressa Conchi Salmerón e ai i nostri
ragazzi di 15/16 anni, ci incontriamo su Meet una volta al mese per portare avanti attività collaborative così da far dibattere in lingua spagnola i nostri allievi su un aspetto che ci sta molto a cuore: la sostenibilità nelle nostre città. Un vero e proprio laboratorio linguistico.
Il cammino di Santiago: Walking and Learning
Intraprendere un cammino significa spesso andare contro corrente, contro la globalizzazione e soprattutto contro la velocità delle relazioni virtuali. I giovani sono nativi digitali e hanno bisogno di occasioni stimolanti per una maggior presa di contatto con la realtà del contesto territoriale e sociale. Dunque, riportarli alla lentezza e alla consapevolezza è sicuramente il modo migliore per spingerli a muovere i passi giusti verso un cammino formativo fondamentale. Così, insieme alla professoressa di Scienze Motori, Lucia Isolani, abbiamo pensato di attivare questo bellissimo progetto tutto green per l'a.s. 2022/2023 che permetterà ai ragazzi di camminare per uno dei pellegrinaggi più famosi della storia, il Cammino di Santiago.
Niente cellulari, solo il suono dei nostri passi e la compagnia dei pellegrini di tutto il mondo che si troveranno nel cammino, dove speriamo che i ragazzi imparino ad affrontare la fatica, le proprie paure e i propri limiti. Hanno il tempo e lo spazio per prestare attenzione a se stessi e ai compagni, a ciò che si muove nel loro cuore, alla bellezza del paesaggio. I lunghi sentieri del pellegrinaggio si riempiono non solo di dialoghi, ma anche di silenzi fecondi. È stata scelta una parte dell' itinerario del cammino francese per un totale di 102 km da fare in 7 giorni, potendo così tornare a casa con la Compostela come riconoscimento simbolico di aver fatto il nostro cammino.
Quest'esperienza offrirà ai nostri studenti del Liceo Linguistico Virgilio la possibilità di vivere un’esperienza multilinguistiche indimenticabile tra i diversi pellegrini provenienti da tutto il mondo. Ma è anche un’esperienza interdisciplinare in quanto permette agli studenti, lungo il percorso, di scoprire e nel contempo acquisire tante conoscenze storiche, artistiche e naturalistiche.
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