Spontaneamente i detenuti de "Le Sughere" hanno deciso di avviare una raccolta fondi e beni di prima necessità. Il garante Solimano: "In carcere la solidarietà non viene meno"
Sette cartoni di generi alimentari non deperibili sono stati raccolti dai detenuti del circuito della media sicurezza del carcere "Le Sughere" di Livorno a favore dell'Ucraina. I detenuti del circuito dell'alta sicurezza invece hanno effettuato una raccolta di denaro, pari a 305 euro, che saranno versati, dall'ufficio cassa del carcere, nel conto corrente "Livorno per la pace" aperto dal Comune di Livorno ad inizio marzo.
"La raccolta è nata spontaneamente – ha dichiarato Marco Solimano, garante dei detenuti – senza alcuna forma di sollecitazione. Mi preme sottolineare che anche nei luoghi più particolari, come è il carcere, il senso di appartenenza e solidarietà non viene meno di fronte a guerre e catastrofi umanitarie".
A ritirare i cartoni si sono recati due rappresentanti del Comune di Livorno e un giovane volontario dell'Arci che ha trasportato la merce a bordo di un furgone fino al centro di raccolta gestito dalla comunità ucraina livornese sugli Scali Finocchietti (messa a disposizione dal Comune).
Alla consegna dei pacchi alimentari erano presenti il direttore del carcere Carlo Mazzerbo, Rosella Iemma, dirigente aggiunto di polizia penitenziaria, il garante dei detenuti Marco Solimano e due detenuti.
Prosegue la raccolta per l'Ucraina a Livorno: come e cosa donare
Intanto la raccolta di alimenti non deperibili e farmaci nella Sala Simonini sugli Scali Finocchietti sta proseguendo. Dal giorno dell'apertura, giovedì 3 marzo, ad oggi sono stati già inviati in Ucraina due tir carichi di merce, grazie al buon cuore dei cittadini.
Cosa portare
Alimenti non deperibili: pasta, legumi, olio, prodotti in scatola, cibo per bambini, possibilmente prodotti che non hanno necessità di essere cotti.
Farmaci: antidolorifici, anticoagulanti, acqua ossigenata, cerotti, guanti monouso, coperte isotermiche, bende, kit prima emergenza, medicinali anti ustioni, garze con betadine, iodio, farmaci emostatici, antistaminici, antinfiammatori, antipiretici.
Prodotti per l'igiene personale: shampoo, bagno schiuma, sapone detergente, detersivi, assorbenti, pannolini per bambini e per adulti, asciugamani da bagno.
NON PORTARE ABBIGLIAMENTO
Da segnalare che il Comune di Livorno ha aperto nei primi giorni del mese di marzo un conto corrente dedicato che si chiama "Livorno per la pace2 per raccogliere fondi per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra e i profughi che si stanno riversando oltre i confini ucraini e arrivano anche sul nostro territorio.
Queste le coordinate per le donazioni:
BBAN - X 01030 13900 000006911545
IBAN - IT 43 X 01030 13900 000006911545
BIC – PASCITMMLIV
Le somme che verranno raccolte saranno impiegate dal Comune per sostenere la popolazione nelle zone di guerra e per eventuali progetti che verranno attivati sul territorio comunale per supportare i profughi.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa
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