Era stato chiuso in via definitiva perché serviva ai tavoli nonostante i divieti previsti dal Dpcm sull’emergenza sanitaria e aveva fatto ricorso contro il provvedimento del Comune di Firenze. Ma il Tar Toscana ha dato ragione al Comune respingendo il ricorso dei titolari del ristorante con condanna anche al pagamento delle spese legali. Lo annuncia il Comune di Firenze.
“Non ci sono dubbi - si legge nella sentenza - sulla gravità della condotta di parte ricorrente, consistita nella violazione reiterata dei divieti di chiusura del locale, nelle plurime inottemperanze agli ordini di chiusura impartiti dalle autorità competenti”.
“Il necessario rispetto delle disposizioni di legge e degli ordini dell’autorità, se non preclude certo, in un ordinamento democratico, l’espressione del dissenso, impedisce tuttavia che la libera e legittima manifestazione delle proprie opinioni si sostanzi nella disapplicazione delle disposizioni normative impartite, nella specie in tema di svolgimento delle attività commerciali e di apertura dei ristoranti”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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