Anche l'ex consigliere comunale di Vinci Matteo Cioni è stato rinviato a giudizio per diffamazione su Facebook nei confronti di don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, e di un 25enne profugo nel Gambia. L'udienza, secondo quanto riportato dalle cronache del Tirreno, è fissato il 6 ottobre prossimo. Cioni, ex consigliere tra le file del centrodestra, è al banco degli imputati con un'altra donna pratese. I fatti risalgono all'estate 2018. Altri tempi in politica, teneva banco la questione migranti. Centinaia di profughi erano accolti nella parrocchia del Pistoiese, sul caso si era interessato anche il leader della Lega Matteo Salvini.
Dalle prime 'manifestazioni di interesse' del Capitano verso la questione Vicofaro, la situazione è diventata incendiaria anche sui social, con commenti che sono stati poi presi ad esempio dai legali di Biancalani per successive querele. Il commento che riguarda Cioni è stato pubblicato sulla pagina Cioni Matteo per Vinci ritenuto diffamatorio. Avrebbe ipotizzato rapporti omosessuali tra Biancalani e suoi ospiti come unico criterio per un'accoglienza così estesa di richiedenti asilo.
Successivamente Cioni si era scusato pubblicamente ma la vicenda ha fatto comunque il suo corso a livello giudiziario.
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