"Siamo dispiaciuti che non sia passata in consiglio comunale la nostra mozione che invitava l'amministrazione a sostenere il commercio cittadino, pubblicizzando e sponsorizzando in modo efficace ogni iniziativa spontanea dei commercianti ed invitando il più possibile, per quanto consentito dalla legge, anche in vista del periodo pasquale, i cittadini ad effettuare acquisti presso i negozi locali, per tutelare il piccolo commercio e valorizzarne il ruolo sociale, economico ed occupazionale anche per colmare il divario digitale con i concorrenti delle piattaforme di “e-commerce internazionali”, che diventano sempre più un temibile concorrente.
Queste possono continuare a vendere regolarmente, senza che vengano versati i dovuti oneri fiscali in Italia, con il duplice effetto di impoverire il commercio locale e di causare la perdita di posti di lavoro negli esercizi di vicinato e non solo, presenti in Vinci. È innegabile la grave crisi in cui versa il commercio cittadino, che ovviamente non è stato aiutato da due anni di pandemia, subendone ricadute nefaste.
Abbiamo comunque rilevato che l'amministrazione ha preso atto della gravità della situazione anche ammettendo direttamente il problema che creano le piattaforme. Sarà dunque necessario adoperarsi al fine di tutelare il commercio locale, linfa vitale della nostra economia cittadina". Dichiarano i consiglieri comunali di centro-destra di Vinci Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristiano Bianconi, Manuela Landi e Mariagrazia Bindi.
Fonte: Ufficio stampa
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