Le organizzazioni sindacali del settore postale hanno incontrato ieri la prima commissione del Consiglio regionale della Toscana in merito alle politiche aziendali e al personale di Poste Italiane in Toscana.
“Come Slp-Cisl – dice il segretario regionale Marco Nocentini - abbiamo rappresentato di aver evidenziato nei vari incontri avuti con la direzione aziendale della Macro Area Centro Nord, la necessità di inserire ulteriore personale negli uffici postali, nei centri di recapito, nei centri di smistamento e nelle strutture di supporto, per compensare le innumerevoli uscite per pensionamento al fine di migliorare il servizio erogato alla cittadinanza e la qualità del lavoro per i dipendenti postali; abbiamo altresì precisato che i processi e gli accordi sulle politiche attive che negli ultimi anni hanno consentito l’assunzione di centinaia di lavoratori, anche se in maniera non sufficiente a coprire le carenze nella nostra Regione, sono di competenza Nazionale”.
“Abbiamo evidenziato – continua Nocentini - l’estrema necessità dell’inserimento di nuove risorse per consentire le riaperture degli uffici postali parzialmente chiusi dall’inizio della pandemia. Infine abbiamo chiesto che le istituzioni si attivino insieme all’azienda e alle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico dei dipendenti postali che sempre più spesso vengono aggrediti dalla clientela, sia per le code che si formano al di fuori degli uffici postali (aree non di pertinenza di Poste Italiane) che per il controllo del green pass, una norma varata proprio dalle istituzioni”.
Fonte: Ufficio Stampa
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