Sabato scorso la giuria dell'associazione nazionale Città dei Presepi ha ufficializzato il risultato del contest nazionale sul presepe in famiglia.
La giuria, collegata dal Comune di Signa, una delle città fondatrice dell'Associazione Nazionale Città dei Presepi e accolta dal sindaco Giampiero Fossi e dalla vice sindaco Marinella Fossi, era presieduta da Gianni Taccetti e composta da Andrea Romiti segretario nazionale Anbima, Paola Villa dirigente delle Acli Nazionali di Roma, Nicola Gentili ideatore del presepe lungofiume di Pescia e Marco Gherardini v.presidente dell'Associazione Nazionale Città dei Presepi. La segreteria generale è stata coordinata da Andrea Lavecchia.
Ecco il dettaglio dei riconoscimenti. Danilo Brancaccio di Torre Annunziata (Na), Maria Pina Naselli di Castelbuono (Pa), Pasquale Oliva di Boscotrecase (Na), Daniela Mangiarratti di Mineo (Ct), Roberto Cascioli di Prato, Annalisa Brienza di Altopascio (Lu), Michele Bartaloni di San Gimignano (Si), Giovanni Raneri di Roccalumera (Me), Patrizia Migliore di Palermo e Domenico Nucci di Fermo, risultati i dieci presepi più votati dalla consultazione popolare, saranno candidati e segnalati da Città dei Presepi nel prossimo Natale per la mostra 100 presepi in Vaticano.
A Pietro Villa di Taranto il primo premio "per l'abilità nell'esecuzione e per la minuziosa ricerca e originalità dei dettagli" e, sempre nella stessa categoria, una segnalazione è andata a Salvatore Vitrani di Gioia del Colle (Bari).
"Per la musicalità e la creatività espressa" il primo premio è andato alla Rsa A.P.S.P. Odone Niccolini di Pieve di Bono (Trento) realizzando il presepe in collaborazione con il coro l’Arnica e l’associazione Raviolande di Valdaone, mentre "per la capacità artistica espressa" il primo premio è andato a Danilo Brancaccio di Torre Annunziata.
Il premio "per l'economia circolare" è andato a Nunzio della Torre di Piraino (Me) che ha realizzato un presepe in televisore recuperato; due segnalazioni sono state fatte per Paolina Messineo di Forcoli (Pi) e il suo "presepe in lattina" e alla RSA Giuseppe Vegni, di Castel del Piano (Gr), mentre "per la tecnica pittorica e il colore" il premio è andato nelle Marche a Samuele Gambadori di Camerano (An).
Per il "Presepe a Scuola e l’importanza del messaggio cristiano in ambiente scolastico" primo premio a Patrizia Migliore di Palermo, mentre nelle categoria dei presepi delle parrocchie, il riconoscimento è andato alla parrocchia di Bassa di Cerreto Guidi (Fi), a Michele Pandolfo per il presepe realizzato nella chiesa di San Massimiliano Maria Kolhe di Cintolese (Pt) e al presepe realizzato dalla parrocchia di Roffia (Pi).
Fare il presepe non conosce età, per questo la giuria ha ritenuto di dare una nota di merito ai presepisti più giovani e ai più anziani partecipanti al contest nazionale. Per i più giovani primo premio per Chiara Bottazzi di Puianello (Re) di 7 anni e per Miriam Albanese di Palermo (4 anni); tra i presepisti più anziani il riconoscimento è andato ad Adriana Gandini di Cocconato (Asti) di 90 anni e al suo presepe all'uncinetto, ad Anna Maria Chirigoni di Alghero, alla Casa di Riposo "Godi Sgargi" Torri di Quartesolo (Vi) .
Il presepe è spesso fortemente identitario e in questi casi è occasione per rappresentare un luogo o un monumento di una cittadina e in questi casi è anche un mezzo per valorizzare il territorio. In questa categoria il primo premio è andato ad Armando Calamai di Ravanusa (Ag) e alla Rsa Istituto Falusi di Massa Marittima (Gr) mentre le segnalazioni sono state per Giuseppe Giunti di Messina e Giancarlo Bracaglia di Pontassieve (Fi).
"Per la valorizzazione della Famiglia rappresentata nel presepe" primo premio ad Annalisa Paniccià di Fermo per il suo lavoro all'uncinetto e a Giuseppe Petruzzi di Massafra (Ta) per la scena della famiglia nella vita quotidiana, mentre "per la valorizzazione della famiglia insieme al lavoro per il presepe" il riconoscimento a pari merito è per Andrea Galante di Roma e alla famiglia di Gabriele Mattei di Viareggio (Lu).
Altre segnalazioni sono per Giuseppe Landi di Pistoia per "Il presepe che protegge e offre sicurezza", il Centro Il Faro di Pescia (Pt) per l'immortalità del messaggio e il collegamento con i 700 anni di Dante e a Elena Verdiani di Castelfiorentino (Fi).
Per tutti i premiati e segnalati che lo vorranno ci sarà la possibilità di partecipare a L'Italia dei Presepi, la trasmissione in diretta streaming che ogni lunedì porta nelle case italiane, attraverso il web i protagonisti delle natività.
Fonte: Ufficio Stampa
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