Morte David Solazzo, l'archiviazione delle indagini al vaglio del gip

La decisione è attesa nei prossimi giorni: il cooperante fiorentino fu trovato senza vita il 1 maggio 2019 in un'isola di Capo Verde. La famiglia chiede che le indagini vadano avanti


Questa mattina si è tenuta l'udienza sull'istanza di opposizione all'archiviazione delle indagini in merito alla morte di David Solazzo, il cooperante fiorentino trovato senza vita il 1 maggio 2019 nella casa dove soggiornava a Capo Verde, sull'isola di Fogo. Sulla richiesta di opposizione, presentata dalla famiglia di Solazzo, il gip di Roma al termine di un'udienza di quasi due ore, si è riservato la decisione che è attesa per i prossimi giorni.

Stamani familiari e amici del cooperante si sono ritrovati fuori dal tribunale di Roma e hanno distribuito un volantino dove si chiede che le indagini vadano avanti. Con l'istanza di opposizione sono richieste ulteriori indagini, l'acquisizione di tutti gli atti dell'inchiesta di Capo Verde recentemente conclusa e dunque non più sottoposta a segreto istruttorio. La famiglia chiede anche l'analisi dei dispositivi elettronici del cooperante ancora nella disponibilità delle autorità capoverdiane, oltre che a rilievi di natura scientifica nell'appartamento sull'isola di Fogo dove fu trovato deceduto Solazzo. L'abitazione è ancora chiusa ma nella disponibilità della famiglia, che ha continuato a pagare l'affitto.

A sostenere la prosecuzione delle indagini anche il Consiglio comunale di Firenze, che in merito ha approvato una mozione all'unanimità.

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