Caso piscine, Cordone (Lega): "Ridurre l'Iva al 10% sull'energia elettrica"

Marco Cordone (Consigliere Nazionale ANCI-Consigliere comunale di Fucecchio/Lega Salvini Premier), interviene sulle criticità nella gestione delle piscine dell'Empolese Valdelsa:
"Innanzitutto v'è da dire che la situazione della piscina intercomunale di Fucecchio - Santa Croce sull'Arno, è diversa da quella dell'impianto di Empoli perché la nostra piscina è allo stato attuale una vasca invernale e non ha una stagione all'aperto; tra l'altro, a detta del Sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, si potrebbe con poco, ristrutturare l'impianto per renderlo fruibile anche l'estate.

Credo tra l'altro che l'Amministrazione comunale si stia guardando intorno dato che, se non ricordo male, tempo fa, vi erano state criticità con l'attuale gestore Aquatempra per la riorganizzazione di alcuni spazi natatori.

Pandemia a parte, penso che la gestione delle piscine, debba cambiare, fermo restando la salvaguardia del posto di lavoro per gli attuali dipendenti di Aquatempra, anche per non perdere le loro professionalità. Per tutte le società sportive, quelli attuali, sono momenti molto duri schiacciate come sono dalle bollette e dal caro energia.

Gli Enti locali potrebbero muoversi per favorire la diminuzione delle componenti fisse delle tariffe delle utenze per i gestori di impianti sportivi  e per riconoscere l'aliquota IVA ridotta al 10% sull'energia elettrica.

Credo, tanto per fare degli esempi, che si debba guardare con interesse alle esperienze della piscina di Larciano-Lamporecchio (PT), gestita dall'ASD Nuoto Valdinievole ed alla gestione dell'impianto natatorio di Bellariva a Firenze, da parte della gloriosa società Rari Nantes Florentia, nata nel 1904 che gestisce altri impianti in importanti Comuni della Città Metropolitana di Firenze (Pontassieve, ecc).

Il nuoto anche per averlo praticato, posso confermare che è uno sport completo, il quale ha una grossa valenza sociale, e come sport completo è importantissimo per la salute dei cittadini ed è impensabile che dall'oggi al domani, piscine di una certa rilevanza come quella di Empoli, vengano chiuse. Si indicano nuove gare che permettano di cambiare i gestori, salvaguardando i posti di lavoro.

Oggi nel 2022, anno in cui si spera di uscire dalla pandemia, una città importante come Empoli, deve dare la possibilità ai tanti appasionati del nuoto, di potersi dedicare al loro sport preferito.

La gestione degli impianti natatori dovrebbe essere fatta da addetti ai lavori, quali sono le Società del settore ed è bene ribardirlo, perché non stanca mai l'affermarlo, che il nuoto è lo sport più completo cui un essere umano possa dedicarsi".

Fonte: Lega Empolese Valdelsa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina