Due eventi in grado di riempire in ogni ordine di posti la sala dell'auditorium dell'incubatore di imprese di Peccioli. Una lectio magistralis e un corso di formazione che hanno coinvolto quasi 250 persone in meno di 24 ore. Un arricchimento per il pubblico e per i dipendenti del Sistema Peccioli quello che, venerdì 4 e sabato 5 marzo, ha visto protagonista il professor Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta fondatore nel 1987 ad Arezzo, insieme a Paul Watzlawick, del Centro di Terapia Strategica, oltre che autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue e di libri di carattere divulgativo destinati al grande pubblico.
Si è parlato di problem solving strategico, partendo dalla capacità di trovare soluzioni semplici a problemi complessi. Un tema molto sentito dalla comunità pecciolese, visto che in passato è riuscita più volte proprio a mettere in piedi strategie per trasformare criticità all'interno del proprio territorio in punti di forza.
L'appuntamento con Nardone, come detto, è stato organizzato dal Comune di Peccioli insieme a Belvedere spa. Il professore ha illustrato la sua strategia in sette punti principali. Il primo si lega alla definizione del problema in termini più concreti e descrittivi possibili. "Bisogna partire dal capire cos’è effettivamente il problema? Chi ne è coinvolto? Dove si verifica? Quando appare? Come funziona? - ha spiegato Nardone -. Una volta stabilito il problema, il passo successivo è quello di concordare in termini concreti quali cambiamenti, una volta realizzati, farebbero affermare che il problema sia effettivamente risolto".
Il terzo passaggio della sua strategia si lega all'individuazione e valutazione di tutte le soluzioni tentate fino a ora per risolvere il problema, compresi i tentativi fallimentari messi in atto allo stesso scopo. Qui Nardone è passato a illustrare delle tecniche che, in special modo per i dipendenti del Sistema Peccioli, torneranno sicuramente utili per offrire sempre migliori servizi ai cittadini. Lo psicologo di fama internazionale, poi, ha spiegato come la dimensione dell'io interiore di ogni persona debba mettersi sempre in relazione con l'io che si relaziona agli altri. E una terza dimensione riguarda l'io che vive ogni giorno nel mondo del lavoro. Queste tre dimensioni, per Nardone, non possono mai essere separate, ma convivono quotidianamente in noi.
"Chi pensa, dunque, di poter scindere la sfera personale con quella del lavoro sbaglia in partenza – ha sottolineato nella sua lectio magistralis pecciolese Nardone -. Noi siamo ciò che viviamo e per questo risolvere problemi anche legati alla sfera personale possono aiutarci nelle dinamiche professionali".
Un tema, quello della risoluzione dei problemi, solo all'apparenza legato alla sfera privata di ogni persona. Ogni azienda, amministrazione, ente pubblico e, in questi giorni quanto mai attuale, leader politico, deve in qualche modo prendere decisioni e fare scelte strategiche in grado di avere ricadute positive sulla collettività. Per il Sistema Peccioli e i cittadini pecciolesi, comunque, una due giorni interessante per trarre nuovi spunti alla programmazione e pianificazione dei futuri progetti per il territorio.
Fonte: Comune di Peccioli - Ufficio stampa
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