Cresce giorno dopo giorno l'universo delle donne donatrici nelle Avis della Toscana. Il loro impegno è pieno di ostacoli perché deve essere conciliato spesso con il lavoro e i carichi familiari, ma nonostante questo rappresentano il 38% del totale dei soci donatori dell'associazione in Toscana. Un numero che aumenta con il diminuire delle fasce di età. La loro presenza è maggioritaria fra i giovani: il 53% dei donatori fra i 18 e i 25 anni (3.671 su 6.966) è donna e la stessa quota percentuale è rappresentata dalle nuove iscritte, 1.030 nel 2021 su un totale di 1.948.
"Questi numeri - sottolinea la presidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze - confermano una tendenza a cui in Avis assistiamo da tempo: la questione di genere va a braccetto con quella generazionale. Fra le classi di età più giovani il numero di uomini e di donne è equilibrato e l'apporto delle giovani è anche più alto rispetto a quello dei maschi fra chi sceglie di entrare a far parte della famiglia di Avis. Ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che la quota femminile diminuisca all'avanzare dell'età, specie nelle classi di età medie quando le donne sono gravate da forti carichi familiari. E' necessario che associazioni e Centri Trasfusionali organizzino le loro attività in modo da permettere la conciliazione della vita personale, lavorativa e associativa".
In aumento anche la presenza femminile nelle cariche associative delle Avis in Toscana: dopo il rinnovo del 2021, sono adesso il 33% (637 su 1915) a fronte del 28% del 2017.
Da sempre impegnata sui temi di genere, Avis Toscana organizza anche per quest'anno il Forum Donne per celebrare l'impegno femminile nell'associazione e discutere dei problemi di genere con uno sguardo al futuro. L'appuntamento è sabato 12 marzo alle 9.45 a Pistoia al Piccolo Teatro Mauro Bolognini. Al centro della 16esima edizione del Forum Donne di Avis Toscana ci sarà la narrazione appassionata e documentata di tre personaggi femminili che hanno cambiato la storia: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, Franca Viola, la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore e Florence Nightingale, la prima infermiera moderna. A raccontarle dal palco sarà l'attrice Silvia Frasson. Frasson alternerà performance teatrali che accompagneranno il viaggio di riflessione e confronto, con le storie di ieri che si intrecceranno a quelle di oggi.
Ospiti dell'evento Alessandra Belardini, Dirigente della Polizia Postale del Compartimento Toscana, Alessandra Petrucci, Rettrice dell'Università di Firenze, Agnese Pini, Direttrice del quotidiano La Nazione e lo scrittore Marco Vichi. Sul palco gli interventi anche dell'assessora regionale alle pari opportunità Alessandra Nardini, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, della vice sindaca Anna Maria Celesti, del presidente di Avis Nazionale Gianpietro Briola, della presidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze, della presidente nazionale di CSVnet Chiara Tommasini e della portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Vanessa Pallucchi. A condurre il giornalista e comunicatore sociale Giulio Sensi e la consigliera di Avis Regionale Toscana con delega alle pari opportunità Barbara Boccardi.
Per informazioni e iscrizioni consultare il sito di Avis.
Fonte: Avis Toscana - Ufficio Stampa
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