Volano stracci a Empoli a nemmeno ventiquattro ore dall'annuncio della chiusura della piscina comunale. Mentre il Comune e Aquatempra si scontrano a colpi di post di Facebook, rimangono al palo decine di utenti che avevano sottoscritto l'abbonamento, per non parlare delle società sportive che utilizzavano l'impianto di viale delle Olimpiadi per allenarsi.
Sui social network sono tanti i commenti delle persone che usufruivano della piscina, quasi tutti esprimono sconforto e scoramento per la decisione. Tante sono anche le segnalazioni giunte a gonews.it, i messaggi di chi si è sentito parte in causa in quanto utente. "Ci sentiamo traditi, è una scelta vergognosa che non tiene conto né del normale pubblico né dell'attività delle società sportive" commenta una lettrice.
E poi ancora un altro messaggio: "Evidentemente per il nostro Comune la piscina non è un servizio importante, perché altrimenti sarebbero state trovate le risorse adatte". Un giovane invece mette in luce l'impossibilità delle società sportive di allenarsi: "Così si toglie una parte importante di lavoro alle società, si poteva gestire in maniera diversa".
C'è anche chi mostra un'altra faccia della medaglia, ovvero le persone che andavano in piscina per curare problemi di salute: "Con questa scelta indegna queste persone sono tagliate fuori, c'è delusione, non si chiude all'improvviso dopo aver fatto pagare gli abbonamenti".
Un cliente 'storico' della piscina invece conclude: "Perdere soldi e vedere piangere mio figlio piccolo che usa la piscina per divertirsi coi compagni è mortificante. In questo periodo ci si aspetta normalità, ma una decisione del genere non va bene. La gestione è stata pessima".
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