Una visita nel cuore pulsante dell’esperimento Virgo, quella che il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha effettuato ieri, venerdì 4 marzo, all’Osservatorio Gravitazione Europeo (EGO) di Cascina, in provincia di Pisa. Con Mazzeo, il sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, e il presidente della Camera di commercio di Pisa, Valter Tamburini. A guidarli nella visita, Giovanni Losurdo, coordinatore dell'esperimento Virgo, e Stavros Katsanevas, direttore Osservatorio Gravitazionale Europeo.
Creato 20 anni fa dal francese “Centre National de la Recherche Scientifique” (CNRS) e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare” (INFN), a cui si è aggiunto dal 2021, NIKHEF, l’Istituto di Fisica subatomica dei Paesi Bassi, EGO ospita Virgo uno dei tre più grandi e sensibili rivelatori di onde gravitazionali al mondo e unico in Europa (gli altri due sono i rivelatori LIGO negli Stati Uniti).
Le onde gravitazionali, oscillazioni dello spazio-tempo previste da Einstein più di un secolo fa, sono generate da violenti eventi cosmici, come la fusione di buchi neri e di stelle o le esplosioni di supernovae. Per rivelare le impercettibili deformazioni dello spazio-tempo prodotte dal passaggio delle onde gravitazionali, Virgo misura la distanza relativa tra due masse di test sospese all’estremità dei suoi bracci con una precisione inferiore a un millesimo del diametro di un protone (un milionesimo di miliardesimo di metro, m). Questo gigantesco interferometro rivela, infatti, l’interferenza di due fasci laser, che si propagano lungo i due bracci perpendicolari di 3 chilometri in tubi a ultra-alto vuoto.
Il presidente Mazzeo è stato accompagnato in tutti gli edifici sperimentali di Virgo dove gli sono stati presentati gli apparati tecnologici unici al mondo, che consentono il funzionamento dell’esperimento: l’edificio centrale di Virgo dove in campane da vuoto alte 11 metri, grandi ammortizzatori antisismici, i cosiddetti super attenuatori, sviluppati da gruppi di ricerca dell’INFN di Pisa, mantengono perfettamente immobili gli specchi del rivelatore, dischi di quarzo sintetico ultrapuro e ultrapiatti, che oscillano impercettibilmente al solo passaggio delle onde gravitazionali; e ancora i tunnel di tre chilometri, dove il laser corre in tubi con ultra vuoto ultra spinto, costituiscono il volume di vuoto più grande di Europa.; e infine la Contro Room dell’esperimento, che è il vero e proprio cervello di Virgo, dove attualmente i ricercatori sono impegnati nella delicata fase del ‘Commissioning’ , ovvero della messa a punto dell’esperimento, dopo i lavori di potenziamento tecnologico dell’ultimo anno, prima della ripartenza della fase osservativa.
“Ho avuto il piacere e l’onore di visitare uno dei luoghi più affascinanti che abbiamo in Toscana, uno dei tre grandi rilevatori di onde gravitazionali sulla Terra insieme ai due presenti negli USA” ha dichiarato il presidente Antonio Mazzeo. “Siamo di fronte a un'eccellenza di livello mondiale e visitarlo mi ha confermato l’idea delle infinite potenzialità che questo sito tecnologico ha non solo per tutta l'area pisana ma per l'intera regione e per il nostro Paese”. “Entrando a Virgo – Ego si respira aria di futuro” ha continuato. “In quella struttura si fa un lavoro di ricerca senza confini fisici e temporali, che ha come fine la conoscenza dell’universo ma che, al tempo stesso, potrà trovare tantissime applicazioni utili per la vita di tutti i giorni. Il contributo dell’industria toscana è stato prezioso e gli amministratori che all’epoca decisero di dar vita a questo luogo seppero alzare efficacemente lo sguardo verso il futuro. Altrettanto va fatto adesso, anticipando il più possibile quelle che saranno le necessità dei prossimi anni per farsi trovare pronti alle grandi sfide che ci attendono. La Toscana è terra di innovazione e sviluppo e sono convinto che da Cascina emergeranno tante idee per la Toscana del 2050” ha concluso Mazzeo.
“Abbiamo trovato nel presidente del Consiglio Mazzeo un interlocutore sensibile e attento ai temi dell'interazione tra la ricerca fondamentale e la società, che da sempre consideriamo cruciali” ha dichiarato il direttore Osservatorio Gravitazionale Europeo Stavros Katsanevas. “Oltre all'eccezionale portata delle scoperte scientifiche realizzate da Virgo e delle importanti attività di educazione, inclusione e coinvolgimento rivolte alla cittadinanza del nostro centro - ha continuato il direttore di EGO - abbiamo discusso di tutti quegli ambiti scientifici e tecnologici, collegati alle ricerche condotte a EGO e Virgo: lo studio dei fenomeni sismici, atmosferici , e più in generale dell'ambiente, una rete mondiale di calcolo e distribuzione istantanea di ‘alerts’, applicazione di ottica avanzata, sensori quantistici e calcolo quantistico”. “Applicazioni – ha spiegato ancora – che possono rendere EGO e Virgo, oltre a un'eccellenza scientifica riconosciuta a livello internazionale, quali già sono, un hub di sviluppo tecnologico di fondamentale importanza per la Regione Toscana”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa
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