Performance teatrali, letture animate, mostre d’arte, libri, spettacoli itineranti per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2022. Castelfranco di Sotto ospiterà un ricco programma di eventi per sollevare temi importanti e invitare a riflettere su violenza di genere, discriminazioni, femminicidio, stereotipi, disuguaglianze e diritti delle donne.
Si parte dalla mostra collettiva “Mi trattava bene” sul tema della violenza di genere, a cura dell’associazione Colori in Corso di Fucecchio, che sarà inaugurata l’8 marzo alle ore 18,30 e resterà aperta all’Orto di San Matteo fino al 13 marzo. L’arte, in quanto cultura, conoscenza, espressione e linguaggio universale si fa carico dei tanti problemi che affliggono l’umanità. L’arte prende posizione, scende in campo per combattere le ingiustizie. Le opere esposte dagli artisti dell’associazione Colori in Corso vogliono denunciare la barbaria della violenza sulle donne e dei femminicidi, una mattanza quasi quotidiana, che non può essere accettata.
Orario della mostra: dal mercoledì alla domenica ore 18,00-19,30. Il sabato e la domenica 10,30-12,30.
Si prosegue col programma venerdì 11 marzo alle ore 18,30 con la presentazione del libro “Le simmetrie del caso” di Sara Renda e Tamara Taiti, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Frida Khalo, presso la Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto. L’appuntamento rientra nella rassegna “I nostri autori. Un incontro al mese per conoscere gli autori e le autrici del nostro territorio”.
Saranno le due autrici, entrambe insegnanti e attive sostenitrici dei diritti umani e delle pari opportunità, a presentare il romanzo scritto a quattro mani per la collana “Scrivere donna”. Il volume racconta la ricerca di sé, l’amore, l’amicizia, i legami forti tra diverse generazioni, l’impervio cammino verso le pari opportunità.
Sabato 12 marzo alle ore 21,15 al Teatro della Compagnia di Castelfranco, salirà sul palco lo spettacolo “Cherchez la femme” di Silvia Nanni, con la regia di Claudio Benvenuti e le musiche dal vivo di Lisa Santinelli e Mariarita Arancio. Ad andare in scena sono le ragazze e i ragazzi che hanno frequentato i laboratori teatrali condotti dall’associazione culturale e solidale Crescere Insieme Odv nell’ambito dei Piani Educativi Zonali promossi dalla Regione Toscana.
“Cherchez la femme”, scriveva con sarcasmo Alexandre Dumas padre, sostenendo che ovunque fosse un problema, là si trovasse una donna che ne era la causa. Nello spettacolo la frase acquista invece accezione positiva, volendo dimostrare che in realtà le donne, nella storia, hanno avuto un ruolo rilevante.
Lo spettacolo lo palesa attraverso cinque di loro: Olympe de Gouges, Charlotte Salomon, Christine De Pizan, Irma Bandiera, Sophie Schöll, grandi personalità vissute in epoche diverse, e accomunate da uno stesso triste destino: proprio come centinaia di altre donne, sono state ingiustamente tagliate fuori dai libri di storia, e dunque dimenticate.
INFO: Prenotazione obbligatoria tel. 0571/487235 (9,00-13,00) cell. 3395271841
Il teatro torna anche domenica 13 marzo a partire dalle ore 18,30 all’Orto di San Matteo con la performance “Mi trattava bene”, collegata alla mostra d’arte, organizzata dall'Associazione Sassi Sparsi di Lamporecchio. Uno spettacolo molto originale della durata di circa 30 minuti che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo il tema della violenza sulle donne.
Immaginando che la creatività, come la salute e l’istruzione, siano un diritto fondamentale dell’essere umano, si vogliono generare occasioni di espressione e condivisione dei vissuti e della realtà che ci circonda attraverso l’arte. Il teatro diventa quindi uno strumento per raccontare una realtà che respiriamo tutti i giorni.
A seconda del numero di prenotazioni verranno fatte più perfomance consecutive con piccoli gruppi.
Prenotazione obbligatoria tel. 0571/487250 urp@comune.castelfranco.pi.it
Si aggiunge al programma anche una performance teatrale a Orentano che si svolgerà sabato 19 marzo alle ore 15,00 nella Piazzetta dei Donatori di Sangue, iniziativa promossa dallo sportello satellite di Lilith (Centro Aiuto Donna) della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Orentano, a cura di Lovett e il Lupo progetto fluido di arti performative e visive di Giacomo Paoletti, regista e drammaturgo. Uno spettacolo che ha l’obiettivo di far conoscere la presenza sul territorio dello sportello e lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne.
INFO: sportellolilithorent@libero.itper
Infine sabato 26 marzo alle ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto chiude la kermesse l’iniziativa Milleeuno modi di essere bambini e bambine, una lettura tematica ed un laboratorio creativo per crescere senza stereotipi. L’iniziativa, rivolta alle bambine e ai bambini dai 6 ai 10 anni di età, è condotta dalla coop. Capitolium e svolta in collaborazione con il Gruppo 010 di Amnesty International – Pisa.
INFO: Prenotazione obbligatoria tel. 0571487260 oppure 0571487263
“Siamo felici di essere riusciti ad offrire un programma di eventi così ricco e vario, fruibile da tutti – hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessore alle Pari Opportunità, Chiara Bonciolini- . La Giornata Internazionale della Donna non è solo un’occasione per celebrare la figura femminile e il suo ruolo nella società, è un’opportunità per riflettere su tanti importanti temi che riguardano, sia positivamente che negativamente, le donne. L’arte, in questo senso, può fare da stimolo e da veicolo di conoscenza, raggiungendo persone di diverse età. È uno strumento potentissimo per avviare un dialogo, per toccare le coscienze. E speriamo proprio che le performance e gli eventi in programma possano riuscirci”.
Per partecipare a tutte le iniziative è necessario esibire il Green Pass rafforzato. La prenotazione è obbligatoria a causa del numero limitato dei posti.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa
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