"Chi desidera dare una mano, non deve donare seguendo raccolte improvvisate dettate dall’ emotività. Non servono. Ingolfano chi è in prima linea e rischiano di disperdersi. Se volete aiutare, seguite i canali istituzionali e la vostra mano tesa sarà afferrata da chi ne ha davvero bisogno". Con queste parole Edoardo Prestanti risponde alle tante richieste che sono arrivate per avere consigli su come aiutare gli ucraini in fuga dalla guerra.
"Ieri pomeriggio, per creare un coordinamento istituzionale degli aiuti, - continua - abbiamo partecipato a un summit in Prefettura con tutti i sindaci pratesi e le Forze dell’Ordine. La decisione è stata unanime e ferma: aiutare il popolo ucraino in fuga dalla guerra mettendo a disposizione ogni risorsa possibile per accoglierlo con dignità e calore".
È certo che ad arrivare saranno donne e bambini, in quanto gli uomini restano a difendere il loro paese, e per loro è già pronta la rete di accoglienza ufficiale gestita dai Comuni e dal Ministero. Non solo: Comune di Carmignano, con la Regione, sta provvedendo a capire come trasformare gli alberghi sanitari in alberghi d’accoglienza e come gestire la solidarietà spontanea di singole famiglie. "Chissà, magari la voglia di aiutare porterà anche noi carmignanesi ad aprire le nostre porte a madri e figli disperati e soli", dice Prestanti.
"Le raccolte di prima necessità, per adesso, non verranno attivate nel nostro Comune. Va ancora capito di cosa davvero c’è bisogno e soprattutto va distribuito tramite canali certi e professionali. La protezione civile non si improvvisa. Diffonderemo però a breve un IBAN per fare Donazioni a nome del Comitato Pro Emergenze Città di Prato, che grazie a un’esperienza seria e costruita nel tempo, e coordinato dal Comune di Prato che resterà sempre in contatto con tutti noi sindaci, saprà come incanalare i fondi e aiutare il popolo ucraino." - ci comunica il Sindaco.
E conclude "Restiamo dunque in contatto, sempre. Diamoci una mano, rispettando queste direttive atte a non disperdere le forze e a far arrivare tutto a chi davvero ne ha bisogno.
Insieme sapremo consolare queste famiglie e aiutarle a superare questa immane tragedia".
Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio stampa
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