Sono stati sequestrati un immobile e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 420mila Euro, a un'imprenditrice di origini cinesi a Prato, per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
L’attenzione della guardia di finanza si è concentrata sulla sospetta compravendita di una abitazione ceduta dall’imprenditrice insolvente al proprio figlio, assunto poco prima alle dipendenze di un’altra impresa. Le indagini hanno consentito di accertare la natura fraudolenta del trasferimento di proprietà, simulato al fine di mantenere il godimento del bene in danno delle ragioni del creditore pubblico.
È inoltre emerso che l’impresa acquirente, sebbene formalmente intestata ad un prestanome, era comunque riconducibile di fatto alla stessa donna.
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