Legge regionale sui tagli boschivi impugnata dal governo, esulta il WWF

(foto gonews.it)

"La legge regionale n. 52 del 2021, approvata a fine dicembre dal Consiglio Regionale della Toscana, finalizzata a ridurre le norme di tutela dei nostri boschi nelle aree soggette a vincolo paesaggistico, è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri, che ha richiesto un pronunciamento della Corte Costituzionale per verosimile incostituzionalità della legge regionale per contrasto con le norme nazionali di settore".

Così il Delegato WWF Italia per la Toscana, Roberto Marini, e i Referente Gruppo di Lavoro Biodiversità 2030, Guido Scoccianti.

"Il WWF aveva presentato un esposto al Consiglio dei Ministri mettendo in luce gli elementi di illegittimità della norma, fra l’altro recentemente evidenziati da un pronunciamento del Consiglio di Stato proprio su un caso di tagli boschivi avvenuto in Maremma in area vincolata. L’Associazione del Panda esprime quindi soddisfazione per la decisione del Consiglio dei Ministri e rimane in attesa di quello che sarà il pronunciamento della Corte Costituzionale, che confidiamo confermerà l’illegittimità del provvedimento regionale, provvedimento che pone a rischio di grave deregulation i tagli boschivi in zone di particolare importanza e sensibilità, come quelle specificamente sottoposte a tutela per i loro valori dal punto di vista paesaggistico.

L’intervento del Consiglio dei Ministri servirà a ricordare ai nostri politici, per questa situazione specifica ma anche per tutte le altre tematiche".

Fonte: Ufficio Stampa

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