"Sviluppo e occupazione nell'Empolese Valdelsa, ecco cosa serve": incontro associazioni-politica

Difficoltà nel reperimento delle materie prime e loro forte rincaro, costi energetici alle stelle, mancato rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, scadenza delle moratorie, necessità di sostegni, riduzione del cuneo fiscale, uso dei fondi del PNRR, ridimensionamento dei redditi, calo dei fatturati, inflazione, posizione predominante dei giganti del commercio online.

Questi alcuni dei problemi del sistema economico dell’Empolese Valdelsa portati all’attenzione del Senatore Dario Parrini, del Consigliere regionale Enrico Sostegni, del Presidente dell’Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa, Alessio Falorni e del Sindaco di Empoli, Brenda Barnini dalle associazioni di categoria e dai sindacati firmatari del Patto per lo sviluppo e la resilienza nell’Empolese Valdelsa, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

Un incontro, svoltosi a distanza, per chiamare la politica locale, regionale e nazionale ad individuare soluzioni e ad adottare interventi che sostengano, nell’immediato e a lungo termine, il tessuto economico e la connessa occupazione del territorio.

Un incontro che ha dato seguito all’intento del Patto stretto nel 2018 per “sviluppare progetti condivisi e farsi portavoce di istanze strategiche verso le amministrazioni locali, così da aumentare la capacità attrattiva del territorio, favorire il rilancio della manifattura ed incentivare un nuovo sviluppo sostenibile, mantenendo, insieme alle amministrazioni locali, una piattaforma produttiva competitiva multisettoriale”.

Nonostante la brusca frenata dovuta alla pandemia, i componenti del Patto hanno proseguito la loro attività presentando negli ultimi due anni il progetto di realizzazione del Distretto toscano confezioni moda e 4 progetti per i fondi PNRR su digitalizzazione, green economy, innovazione e formazione.

Il sistema economico dell’Empolese Valdelsa conta 16.700 imprese attive, il 18% del totale della Città Metropolitana di Firenze, distribuite per il 30% a Empoli, 10% a Castelfiorentino, 9% a Vinci e Certaldo, 7% a Montelupo e Montespertoli, 6% a Cerreto. 3% a Gambassi e Capraia e Limite, 2% a Montaione. Buono il tasso di innovazione: nell’area hanno infatti sede il 7% delle start up innovative dell’intera Città Metropolitana, attive all’87% nei servizi.

Di seguito brevi dichiarazioni di commento all’incontro da parte dei partecipanti.

Fabio Bianchi (CNA) in qualità di portavoce dei promotori: "Ci rivedremo presto e continueremo a vederci per contribuire a cercare soluzioni per aiutare imprese, lavoratori e cittadini. Il confronto è lo strumento principe in momenti come questo".

Brenda Barnini (Unione dei Comuni Assessore): "Rinnovare l’impegno a lavorare insieme tra istituzioni e parti sociali è fondamentale per affrontare questo difficile momento. L’emergenza adesso è la crisi energetica ma il nostro orizzonte è la costruzione dello sviluppo cercando di sfruttare al meglio le opportunità del Pnrr".

Alessio Falorni (Unione dei Comuni Presidente): "È stato un positivo confronto con gli attori dello sviluppo sul nostro territorio. Continueremo e ci aggiorneremo periodicamente per ottenere la migliore progettazione tesa a cogliere tutte le opportunità (PNNR ed altro)".

Enrico Sostegni (Regione Toscana): "Sono molto utili momenti di confronto come questo che coinvolgono tutto l’Empolese Valdelsa. È stata l’occasione per ribadire la disponibilità della Regione a sostenere tutte le progettualità che interessano il nostro territorio al fine di intercettare finanziamenti europei e un’occasione per focalizzare le priorità d’area anche in vista della prossima stesura del Piano di Sviluppo Regionale".

Dario Parrini (Senato): "Stiamo attraversando una fase molto difficile sul piano sociale ed economico. Il confronto con le parti sociali è sempre più un valore aggiunto, e potenziare il lavoro di squadra e tra istituzioni e associazioni di categoria, sui progetti del Pnrr e non solo, è un dovere comune".

Fonte: Ufficio stampa



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