Il Consiglio Comunale ha attribuito il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Luciano Panci, che negli ultimi trenta anni ha donato alla Biblioteca di Scandicci 14 mila titoli, fornendo così una delle più importanti dotazioni di film in Dvd in Italia. In base a quanto fissato dalla delibera approvata nella seduta del 24 febbraio 2022 (favorevoli Partito Democratico, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a Sinistra, Gruppo misto di maggioranza, Lega Salvini premier e Centro destra per Scandicci Forza Italia Udc, Bruno Francesco Tallarico e Valerio Bencini del Gruppo misto di minoranza, contrario Christian Braccini del Gruppo misto minoranza), la cerimonia ufficiale della consegna della pergamena attestante la cittadinanza è fissata per la riunione successiva del Consiglio Comunale.
Il fondo Luciano Panci è a disposizione presso la Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a) per il prestito ai cittadini e si compone di 12626 oggetti bibliografici inseriti in catalogo, con una fortissima ma non esclusiva presenza di opere cinematografiche: 11352 opere in Dvd, 357 opere in Vhs, 744 monografie a stampa, 393 registrazioni sonore; inoltre la Biblioteca ha in corso di catalogazione altri 1350 Dvd, la collezione Meridiani che raccoglie in edizioni di altissimo livello scientifico le opere di autori classici di ogni epoca, alcuni titoli della collana Millenni Einaudi (le opere di Primo Levi, le massime di La Rochefoucauld, i Poemi del Ciclo Carolingio), il catalogo delle opere di Fellini di Tassone e altro.
Un cittadino che per il proprio compleanno dona alla Biblioteca di Scandicci circa cento volumi della prestigiosa collana Meridiani Mondadori – tra cui l’ultimo della serie, appena pubblicato e acquistato appositamente per la donazione, con la raccolta delle opere di Gianni Rodari – oltre ad una generosa quantità di Dvd comprendenti il cofanetto delle opere di Bèla Tarr e quello della Cineteca di Bologna sulle dive italiane del muto. Già così è una notizia degna di nota, se poi il cittadino è Luciano Panci e negli ultimi 30 anni ha già donato oltre 14 mila titoli - fornendo alla Biblioteca di Scandicci una delle più importanti dotazioni di film in Dvd in Italia - la storia diventa esemplare. Ad oggi il fondo Luciano Panci è a disposizione per il prestito ai cittadini e si compone di 12626 oggetti bibliografici inseriti in catalogo, con una fortissima ma non esclusiva presenza di opere cinematografiche: 11352 opere in Dvd, 357 opere in Vhs, 744 monografie a stampa, 393 registrazioni sonore; inoltre la Biblioteca ha in corso di catalogazione altri 1350 Dvd, la collezione Meridiani che raccoglie in edizioni di altissimo livello scientifico le opere di autori classici di ogni epoca, alcuni titoli della collana Millenni Einaudi (le opere di Primo Levi, le massime di La Rochefoucauld, i Poemi del Ciclo Carolingio), il catalogo delle opere di Fellini di Tassone e altro.
Luciano Panci è nato il 13 gennaio 1938 a Roccastrada, in provincia di Grosseto, da una famiglia con modesti mezzi economici che tuttavia riuscì a far studiare il figlio prima a Grosseto poi a Firenze. “Fu a Firenze, nei pomeriggi da solo perché i compagni erano tutti convittori, che scoprii le sale cinematografiche di Campo di Marte, il Fiorella, l’Aurora, lo Stadio, l’Ideale, Il Portico; fu così che il cinema divenne passione ed esperienza di vita”, racconta Panci. I film gli aprirono un orizzonte “vasto, fantasioso, intelligente, ottimista, realista e umano”.
I traguardi scolastici gli permisero poi di impiegarsi, fare carriera e diventare un dirigente della Regione Toscana, un’autorità nel campo del marketing territoriale e turistico.
All'amore per il cinema, che non è mai venuto meno, nel tempo si sono aggiunti l'interesse per il Musical americano e inglese e la passione per i viaggi in tutto il mondo.
La prima corposa donazione di videocassette, circa 2000 pezzi, arrivò alla fine degli anni '90, e permise di creare una sezione audiovisivi da zero nella hall della vecchia sede della Biblioteca. Con il tempo Panci ha cominciato non solo a sostituire i Vhs con i Dvd, ma ha sviluppato la collezione acquistando quanto usciva sul mercato, curando di coprire tutte le correnti artistiche e nazionali.
Nella delibera approvata dal Consiglio Comunale si sottolinea che Luciano Panci “ha iniziato a fare generose donazioni alla Biblioteca di Scandicci dalla seconda metà degli anni Ottanta”, “che con il tempo le donazioni sono diventate via via sempre più ricche e accurate, fino a diventare, con il conferimento della sua vasta videoteca privata, una vera forma di mecenatismo, e “che di fatto la Biblioteca di Scandicci deve alla liberalità di Luciano Panci una sezione audiovisivi tra le più ricche della Toscana, contando ormai intorno ai quattordicimila titoli”.
Con l'associazione Auser, oltre che con la collaborazione della Biblioteca, Luciano Panci ha ideato, organizzato ed animato molte iniziative di carattere sociale e culturale, “tra cui meritano un cenno gli apprezzati ed affollati cicli di ‘un libro un film’”.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa
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