La mostra "Trascendenza" alla Chiesa della Spina di Pisa
All’interno della chiesa di Santa Maria della Spina di Pisa troviamo le magnifiche opere dell’artista Massimo Barlettani. La mostra dal titolo Trascendenza, a cura di Riccardo Ferrucci, ha come protagoniste cinque opere inedite e un’installazione che si amalgama in maniera armoniosa negli ambienti sacri.
Un omaggio alla vita e alla speranza, un esempio di come l’arte possa parlare alle nostre emozioni più profonde.
Massimo Barlettani non realizza nature morte, ma nature vive. Nelle sue opere i fiori sono attaccati alla terra, ancora vivi e colti in un momento provvisorio della loro vita. L’universo per l’artista è in costante movimento: la distruzione precede una nuova creazione, tutte le cose sono imperfette, incompiute e temporanee. Le sue opere in questo modo conducono l’osservatore a un’importante riflessione sulla condizione effimera dell’esistenza. I fiori di Massimo Barlettani sono cristallizzati in un fugace momento di bellezza che ne palesa l’ineffabile caducità.
Una pittura figurativa? Solo apparentemente. In realtà è una ricerca interiore per esprimere il legame potente e invisibile che unisce tutti gli esseri viventi.
Noi esseri umani non siamo soli nel mondo e dobbiamo obbligatoriamente stare all’interno di questo universo, convivere e rapportarci con ciò che abbiamo attorno. All’interno della mostra Trascendenza troviamo esposte anche le farfalle di Massimo Barlettani che seguono quest’ultimo concetto. Quello che vediamo in queste opere non sono farfalle, nella loro connotazione fisica, ma segni di vita. Vengono prese dall’artista come simboli di esistenza: spettacolari e potenti, ma allo stesso tempo fragili e delicate, in balia di qualsiasi alito di vento. Sono rese attraverso trasparenze, sono creature evanescenti e armoniche. Queste ultime sono le protagoniste dell'installazione Coro angelico, dove uno stormo di farfalle si dipana intorno all’altare della chiesa , esaltandone così in maniera diretta il noumeno della fede e l’elevazione dell’animo e dello spirito.
Ciò che sta racchiuso dentro le opere di Massimo Barlettani è la lotta continua dell’esistenza, l’attrazione degli opposti, la voglia di crescere, la voglia di credere, la voglia di vivere. Barlettani prova un sentimento di partecipazione emotiva nei confronti della vita, un afflato malinconico che deriva dalla contemplazione della bellezza e dalla consapevolezza della sua transitorietà.
La mostra è organizzata da Casa d'Arte San Lorenzo, in collaborazione con il C.R.A. (Centro Raccolta Arti) e il supporto di FuoriLuogo, può vantare il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa.
La mostra verrà inaugurata sabato 26 febbraio 2022 alle ore 17.00, e sarà aperta fino al 27 marzo 2022.
Orari di apertura: dal giovedì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00.
Ingresso gratuito, riservato a muniti di Green Pass.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo, galleria@arte-sanlorenzo.it.
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