Tra le 91 strutture sanitarie premiate dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nel quadro della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023), c’è anche l’ospedale San Jacopo.
L’Ospedale pistoiese consegue, infatti, il riconoscimento come centro che garantisce un approccio multiprofessionale dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata.
“Il merito dell’assegnazione ottenuta dal nostro ospedale è della struttura operativa complessa di Urologia diretta dal dottor Michele Marzocco e mi complimento con tutta l’équipe, medici e infermieri, impegnati per il miglioramento continuo della qualità delle cure ed inoltre sottolineo che abbiamo aderito all’iniziativa perché la medicina di genere riguarda non solo le donne, ma anche gli uomini, i bambini e gli anziani, e attraverso la Fondazione Onda diffondiamo anche questo messaggio culturale- ha dichiarato il direttore del presidio ospedaliero la dottoressa Lucilla Di Renzo.
L’équipe medica, oltre che dal dottor Marzocco è composta da: Enrico Trinci, Stefano Nerozzi, Giuseppe Cannovaro, Stefano Tazzioli, Leonardo Manoni, Simone Sforza, Lodovico Viganò, Alessandro Della Melina e Francesco Muzzillo. Quella infermieristica, coordinata dalla dottoressa Miria Lucchesi è composta da: Chiara Peri, Matteo Nesti, Elisabetta Nesti e Alessia Cappelli.
Il team urologico svolge l’attività oltre che nell’ospedale San Jacopo anche nell’ospedale di Pescia e nel Piot di San Marcello-Piteglio e nei presidi territoriali di Agliana e Quarrata.
Gli operatori stamattina hanno seguito in diretta dalla Sala Cinzia Lupi dell’ospedale la cerimonia evento/conferenza stampa di premiazione degli ospedali vincitori del Bollino Azzurro in collegamento virtuale con Camera dei Deputati e del Senato.
Hanno partecipato, tra gli altri, anche i direttori di Oncologia e Radioterapia, i dottori Marco Stefanacci e Mauro Iannopollo e la dottoressa Greta Cipriani, attivamente coinvolti nel percorso diagnostico e terapeutico del tumore alla prostata.
Gli ospedali che hanno aderito all’iniziativa sono stati valutati da una commissione di esperti istituita da Fondazione Onda, e dovevano compilare un questionario di mappatura articolato su 10 domande, volte a misurare la qualità e la multidisciplinarità dei servizi. Tra queste, 5 fanno riferimento a requisiti definiti essenziali dalla commissione, ovvero: il numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata gestiti dalla struttura che deve essere superiore a 100, l’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo (dirige la struttura la dottoressa Alessandra Calcinai) e specialista in diagnostica per immagini (dirige la struttura la dottoressa Letizia Vannucchi). Infine, risulta fondamentale la partecipazione a sessioni e programmi di aggiornamento in tema. Sulla base di questi criteri, le strutture hanno ottenuto il riconoscimento.
Il dottor Marzocco, che dirige anche la struttura di Urologia nell’ospedale di Pescia, ha evidenziato che purtroppo il tumore alla prostata è una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi pari al 19 per cento dei casi di tumore nei maschi e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi. “A tal proposito sarà ulteriormente migliorata l’accessibilità ai servizi e promossa una informazione consapevole tra la popolazione maschile”, ha sottolineato il medico.
“Abbiamo partecipato con entusiasmo a questa prima edizione tutta al maschile e su una patologia purtroppo diffusa e dove la prevenzione resta fondamentale per cui, anche come direzione infermieristica, promuoveremo iniziative di sensibilizzazione”, - ha aggiunto la dirigente infermieristica la dottoressa Monica Chiti.
I centri premiati costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate. Grazie al conseguimento del Bollino Azzurro nel mese di marzo il San Jacopo organizzerà alcune giornate di screening con controlli ed esami gratuiti.
Fonte: Ausl Toscana Centro
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