Sono nate per San Valentino, non certo una data qualunque, scelta per celebrare l’amore per la vita di queste donne dalla forza straordinaria, capaci di sconfiggere una malattia tremenda dalla quale - lo hanno dimostrato loro - si può uscire. E oggi vogliono portare questo esempio, la loro tenacia, a tutti quelli che stanno combattendo il cancro.
Era il 14 febbraio 2006 quando le Florence Dragon Lady della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Firenze hanno imbracciato la pagaia per la prima volta, in segno di rinascita. Da allora sfrecciano sull’Arno e sulle acque di fiumi e mari internazionali praticando il dragonboat, disciplina sportiva dalle origini orientali che negli ultimi anni si è diffusa in tutto il mondo, che per la sua filosofia, un grande sforzo collettivo, da anni viene applicata come riabilitazione psico-fisica per il tumore al seno.
Le Dragon Lady hanno festeggiato oggi il loro sedicesimo compleanno alla Canottieri Comunali Firenze, da sempre partner fondamentale della Lega Tumori per questo progetto, dove dal 2006 a oggi hanno svolto oltre mille giornate di allenamento per un totale di 25mila presenze e 250 donne coinvolte. La squadra ha partecipato a numerose gare e raduni nazionali e internazionali, fino a ricevere, nel 2019, il prestigioso “Fiorino d’oro” della Città di Firenze.Erano presenti, oltre al presidente di Lilt Firenze Alexander Peirano, il governatore Eugenio Giani, l'assessora alla Sanità Sara Funaro, l'assessore allo Sport Cosimo Guccione e l'assessora all'Università e alla Ricerca Elisabetta Meucci per il Comune di Firenze, la vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani, la vicepresidente del Quartiere 3 Marta Galanti, il presidente della Commissione Sport del Q3 Tommaso Coppolaro, il presidente e il vicepresidente dei Canottieri comunali Firenze Giancarlo Fianchisti e Gabriele Maciocco.
“Fare squadra contro il tumore, unirsi per combattere la malattia aiutando chi ne è colpito: è questo il messaggio fondamentale che le Florence Dragon Lady Lilt hanno portato avanti in questi 16 anni e che spero diffondano per molto tempo ancora – è l’augurio di Alexander Peirano, presidente di Lilt Firenze -. Ho conosciuto donne fantastiche, che sanno coinvolgerti con la loro simpatia e intelligenza, donando un’amicizia che è sì allegria, ma soprattutto attenzione all’altro e solidarietà. Una vera e propria famiglia dove trovare la forza per rialzarsi: siamo orgogliosi che facciano parte del nostro cuore associativo”.
“C’è inoltre un programma forte a sostegno di questa attività e a tutela della salute delle donne – prosegue Peirano - la squadra è infatti seguita dal Centro di Riabilitazione Oncologica Ispro-Lilt di Villa delle Rose e fa parte delle numerose opportunità che vengono offerte a pazienti con tumore nel percorso di riabilitazione fisica, psicologica e sociale”. La Lilt, unico Ente Pubblico in Italia su base associativa, è vigilata dal Ministero della Salute, ha sede a Roma ed è articolata in 106 associazioni provinciali. Lilt Firenze Onlus opera sul territorio fiorentino con attività di prevenzione ed educazione alla salute (interventi nelle scuole, campagne di sensibilizzazione, percorsi per smettere di fumare), diagnosi precoce (ambulatorio di prevenzione melanoma), assistenza domiciliare (“Centro di aiuto al malato oncologico”, che collabora con il Servizio Pubblico, e fornisce ausili sanitari utili per facilitare e migliorare la qualità di vita del paziente in fase avanzata di malattia) e riabilitazione oncologica bio-psico-sociale (Servizio “Donna come Prima” che ha sede al Centro di Riabilitazione Oncologica Ispro-Lilt a Villa delle Rose, dove la Lega Tumori è presente con volontarie e professionisti come psicologi, massofisioterapisti, dietisti e logopedisti).Fonte: Ufficio Stampa
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