Progetto Hope riconosciuto come buona pratica europea

Il grande progetto di riqualificazione urbana del Comune di Empoli HOPE diventa ufficialmente Buona Pratica europea. Grazie al progetto europeo InterregEURE, di cui ASEV è partner, HOPE è stato presentato e sottoposto all’analisi dell’agenzia europea Interreg che ha espresso la seguente valutazione positiva: “La buona pratica di Empoli è perfettamente allineata con le diverse dimensioni del Green Deal europeo. La rinascita del centro storico della città minimizza l’impatto sull’ambiente perché utilizza e ristruttura vecchi edifici invece di costruirne di nuovi e sprecare vecchi volumi esistenti. Sostiene la transizione verde includendo misure di risparmio energetico per ridurre la domanda di energia. È inclusivo perché offre nuove prospettive di partecipazione a fasce della popolazione a rischio di emarginazione. Prendersi cura dei centri urbani abbandonati rappresenta inoltre un passo importante verso la creazione o il mantenimento di città vivibili pensate per gli abitanti. La buona pratica contiene anche un bell'elemento di pianificazione partecipativa o di rinnovamento urbano, poiché ha costruito la sua strategia sull'input e l'accordo degli attori locali. Può servire da ispirazione per la rinascita dei centri urbani in altre città europee”.

“Il valore della partecipazione ai progetti europei è proprio questo” afferma il Direttore dell’ASEV Tiziano Cini. “Con l’inserimento nel database delle Buone Pratiche europee in materia di innovazione e riqualificazione urbana, efficientamento e risparmio energetico, HOPE può davvero rappresentare un modello di sviluppo e trasformazione urbana ed inclusione sociale per le città di piccola e media dimensione e questo risultato appare ancora più importante, vista la fase di grande impegno progettuale che molte città stanno affrontando per ottenere i finanziamenti del PNNR.”

Fonte: Asev - Ufficio stampa

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