Doveva essere agli arresti domiciliari ma, avendo precedentemente violato altre prescrizioni di dimora forzata, sarebbe dovuto essere in carcere a Prato per scontare una pena residua di sei anni. È questo in breve il curriculum dell'uomo di circa venti anni che è stato arrestato ieri alle 14:30 nel centro storico di Lucca e precisamente nel Giardino degli osservanti.
Il giovane cittadino marocchino, dotato di regolare permesso di soggiorno, è stato notato per il suo fare sospetto ed identificato nel corso di una delle attività che vedono il Nucleo di Sicurezza Urbana della Polizia Municipale impegnato nel controllo di parchi pubblici della città per la repressione delle attività di spaccio di stupefacenti, con particolare attenzione ai luoghi frequentati da bambini e ragazzi, in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri. L'uomo che ha subito condanne per reati collegati a furti, rapine e possesso d'armi dopo la segnalazione all'autorità giudiziaria per i reati di evasione e minaccia a pubblico ufficiale, è stato condotto al carcere di Prato dai Carabinieri.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa
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