Il Comune di Montespertoli, in collaborazione con Unicef Italia, ha attivato il progetto “Baby pit stop” quale azione di sostegno alle famiglie.
L'intervento si inserisce nell'ambito del programma Unicef “Ospedali e comunità amici dei bambini” e prevede uno spazio attrezzato aperto al pubblico, dove si possono trovare una comoda poltrona, un fasciatoio e una zona per dedicarsi alla cura dei propri bambini in tranquillità.
Il termine pit stop è preso in prestito dalla Formula 1 dove indica, come noto, un’area di sosta per il rifornimento veloce di carburante, cambio gomme, ecc.. In questo caso il Baby Pit Stop (BPS) per le mamme e i bambini è invece un’area allestita dov’è possibile “fare il pieno di latte” e il cambio del pannolino, o semplicemente passare un momento di tranquillità con bambine e bambini, il tutto in un ambiente riservato e accogliente. Il servizio è gratuito.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “Montespertoli InFormato Famiglia” e rientra tra le azioni finalizzate a rendere il paese accogliente verso i bisogni di tutti i cittadini.
“Il Baby Pit Stop all’interno del Centro Culturale - dichiara l'Assessore alla Cultura, Alessandra De Toffoli, promotrice dell'iniziativa - rafforza l’idea di biblioteca come spazio si aggregazione, socializzazione e del prendersi cura di se stessi e degli altri”
Il Baby Pit Stop si trova all'interno dell'Area Famiglia, al piano terra, vicino alle stanze dedicate ai piccoli lettori ma anche vicino all'accoglienza dove si potrà trovare un valido aiuto dagli operatori in caso di necessità.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa
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