Ieri pomeriggio a Siena, per ragioni ancora da chiarire, un 17enne calciatore grossetano è stato aggredito dal padre di un giocatore avversario al termine della partita di calcio Siena-Grosseto allievi, vinta proprio dal Grosseto. Il ragazzo è stato colpito al volto da un pugno mentre stava festeggiando la vittoria insieme ad alcuni compagni ed è stato necessario il trasporto in ospedale. Secondo le parole del padre, Fausto Turbanti, presidente del consiglio comunale di Grosseto, il giovane avrebbe riportato lesioni alla retina.
“Apprendo, anche dal mio collega sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, dell’aggressione fisica perpetrata ai danni di un ragazzo di Grosseto, che si trovava nella nostra città per assistere alla partita di calcio fra Siena e la squadra della sua città valevole per il campionato Allievi”. Questo il messaggio del sindaco di Siena Luigi De Mossi in riferimento al deplorevole episodio accaduto nei giorni scorsi. “Esprimo tutta la solidarietà personale, dell’amministrazione comunale e della città tutta al ragazzo e alla sua famiglia, allargandola anche al sindaco e a tutta la comunità di Grosseto. La storia di Siena è costruita su valori di senso civico e cultura diametralmente opposti a comportamenti del genere, che hanno anche portato a un danno fisico. Comportamenti di un adulto nei riguardi di un minorenne in un contesto che dovrebbe trasmettere tutt’altro, ovvero lealtà, sportività, rispetto”.
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