Come predicato da Coach Marchini in settimana, quella con Oleggio era una gara decisamente insidiosa per l’Etrusca. La differenza di posizioni e punti in classifica poteva indurre a sottovalutare l’avversario e non sarebbe stato proprio il caso. Oleggio veniva da tre vittorie negli ultimi sei incontri e proponeva, rispetto alla gara di andata, l’innesto di Momo Toure, che ne ha aumentato in maniera importante il tasso tecnico. L’Etrusca doveva far a meno per la seconda gara consecutiva del suo regista titolare, Renato Quartuccio.
La gara è iniziata con le polveri bagnate, specie per i locali, e sono stati necessari tre giri completi di lancetta per assistere al primo canestro sanminiatese, una bomba di Mastrangelo (3-4). Oleggio ha condotto per quasi tutta la prima frazione, fino alla bomba di Capozio all’ottavo minuto che ha impattato (9-9) e ai due liberi di Guglielmi, al nono, che hanno portato il punteggio sull’11-9 di fine periodo. Da questo momento i Ragazzi della Rocca saranno sempre avanti nel punteggio fino alla fine dell’incontro.
Nel secondo quarto le bombe in apertura di Guglielmi e Caversazio hanno fatto capire che qualcosa stava cambiando per l’Etrusca, specie da un punto di vista realizzativo, e che era nell’aria un tentativo di allungo. I piemontesi sono stati bravi a frenare l’inerzia dei locali, ma non a recuperare nel punteggio. Così il margine di 8 punti di vantaggio è rimasto pressoché invariato (+9 al 12°, +7 al 15°, +10 al 16°), fino al +12 al 17° per poi andare al riposo lungo sul +7 (34-27).
Nel terzo quarto ancora un tentativo di allungo dell’Etrusca e ancora una pronta risposta di Oleggio, capace di limitare i danni e rimanere aggrappata alla partita. Il merito dei ragazzi di Coach Pastorello è stato proprio quello di non mollare mai, di saper trovare energie e spunti per rispondere ai tentativi di spallata di La Patrie. Così l’Etrusca si è portata sul +11 al 24° (48-37) ma non è andata oltre, giungendo all’ultima sirena sul +8 (58-50).
L’ultima frazione ha visto i locali controllare le danze, frustrando i tentativi di recupero della Mamy che però ha continuato a rimanere lì, in attesa di un passaggio a vuoto dell’Etrusca per rimettere in discussione la gara, passaggio a vuoto che però non c’è stato. La Patrie ha toccato il massimo vantaggio, +15, al 34° (69-54) ed ha poi amministrato, chiudendo sul 73-61 finale senza troppi patemi d’animo.
E’ stata per molti versi la solita Etrusca, con una difesa arcigna che ha causato 16 palle perse agli avversari (contro 8) e ha concesso solo 10 tiri da tre punti (dei quali solo 3 andati a segno) e 1 solo assist, con una buona circolazione di palla in attacco certificata dai 12 assist e dalla ripartizione dei punti realizzati, con i soli Mastrangelo e Candotto in doppia cifra ma con a segno tutti e nove gli elementi impiegati. Rispetto alle ultime uscite si è dimostrata più efficace dall’arco (33%) e ai liberi (85%) ma più imprecisa da due punti (38%), in particolare nella prima parte della gara in cui ha insistito eccessivamente con il tiro dalla media.
“Abbiamo giocato una partita solida, e questo è stato il nostro più grande merito – ha commentato Coach Marchini a fine gara – Nei primi due quarti siamo stati un po’ troppo confusionari ed abbiamo fatto troppi errori. Eravamo consapevoli della loro potenziale pericolosità dall’arco, con giocatori come Toure, De Ros e Del Debbio che avrebbero potuto farci male e siamo stati bravi a limitarli. Al contempo abbiamo concesso loro troppo facilmente il pitturato. Abbiamo avuto il merito di caricare precocemente di falli sia Riva che Colussa e questo gli ha complicato un po’ le cose. Nella seconda parte della gara siamo stati più ordinati e i risultati si sono visti, ma quando loro si sono schierati a zona in difesa abbiamo cercato troppo poco i nostri lunghi. appiattendoci sul tiro dalla distanza. Era importante vincere ed abbiamo vinto, ma dobbiamo migliorare la nostra attenzione per i particolari per mantenere una posizione di alta classifica.
Il livello del girone è molto equilibrato, specie dopo gli aggiustamenti dei roster con il mercato di gennaio, e le differenze in classifica non sempre rispecchiano le differenze di valori tecnici. Domenica prossima andiamo a Sangiorgio ad affrontare un’altra squadra in grande salute e con una classifica assolutamente bugiarda. Per vincere occorrerà un’impresa. Ci stiamo allenando bene e sono fiducioso che potremo migliorare quelle sbavature che ci sono state stasera”.
La Patrie Etrusca San Miniato – Mamy.eu Oleggio 73-61 (11-9, 23-18, 24-23, 15-11)
La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 15, Lorenzetti 6, Tamburini n.e., Ermelani n.e., Guglielmi 5, Benites 5, Candotto 17, Caversazio 9, Bellachioma 5, Capozio 5, Tozzi 6. All. Marchini, Vice Regoli e Latini
Mamy.eu Oleggio: Negri 10, Riva 11, Colussa 2, De Ros 11, Ballarin 2, Acconito, Del Debbio 4, Romano, Seck, Toure 21. All. Pastorello, Vice Nava e Mattea
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro