“Insieme al presidente della Terza commissione abbiamo avviato un approfondimento tecnico sull'attuale contesto di programmazione e di regolamentazione delle strutture sociosanitarie per la non autosufficienza”. Così l’assessora alle politiche regionali Serena Spinelli ha sintetizzato i contenuti di un incontro svoltosi oggi in Regione, cui hanno partecipato anche il presidente della Terza commissione del Consiglio regionale (sanità e politiche sociali) Enrico Sostegni, e i tecnici dei settori interessati.
“La popolazione anziana cresce – ha proseguito l’assessora - il tasso di cronicità aumenta anno dopo anno e questi dati di per sé ci spingono a adeguare la risposta in termini di presa in carico degli anziani non autosufficienti e di adeguatezza della disponibilità di posti nelle Rsa, che rappresentano un tassello importante del sistema, senza dimenticare l'importanza della deistituzionalizzazione e quindi di tutte quelle soluzioni alternative e intermedie, dai centri diurni agli appartamenti per anziani. Oggi abbiamo cominciato a confrontarci su questo tema con la finalità di individuare gli strumenti regionali capaci di sostenere la presenza di servizi capillari con percorsi individualizzati sul territorio e di definire in maniera più stringente e adeguata le caratteristiche delle strutture, e il numero dei posti letto massimi di ognuna. A breve ci aggiorneremo per proseguire il lavoro su temi che richiedono una riflessione approfondita e attenta anche dal punto di vista tecnico".
"Allo stesso tempo - ha proseguito la Spinelli - sarà avviato il lavoro, di ancora maggiore portata, di revisione complessiva del modello di presa in cura della persona anziana non autosufficiente, già previsto dalla delibera 843 del 2021 e quindi in quell'ambito il coinvolgimento e il confronto con tutti gli attori del sistema e con le parti sociali".
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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