Export Chianti vince, ma il Consorzio reclama: "Piccole aziende in grande difficoltà"

"Attenzione al trionfalismo. È vero che, secondo i dati di Intesa Sanpaolo, le esportazioni del distretto del vino dei colli fiorentini e senesi hanno registrato per i primi nove mesi del 2021 un +17% rispetto al 2019, ma questo non significa che sia tutto rose e fiori. Anzi".

A dirlo è il direttore del Consorzio Vino Chianti Marco Alessandro Bani a proposito dei dati diffusi da Intesa Sanpaolo nel suo Monitor dei distretti toscani.

"Nel settore del vino - continua Bani - ci sono situazioni molto diverse tra di loro: alcune aziende stanno faticando perché non gli viene concesso credito dagli istituti bancari. Quando si parla di crescita si deve far riferimento anche ad un maggior bisogno di finanza, necessaria a pagare l'aumento di magazzino. Questa crescita è tutta sulle spalle delle imprese e poco sostenuta dal sistema bancario".

"Il mondo del vino è molto ampio – conclude il direttore del Consorzio Vino Chianti - e all'interno non ci sono solo aziende grandi. Ci sono anche quelle piccole che vanno aiutate. Ci deve essere allora un sistema generale di sostegno, a tutto tondo".

 

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